In occasione di ROSE e frutti d’autunno con Enrico Scarici e Massimo Alfaioli
Il 19 u.s. abbiamo organizzato ROSE e frutti d’autunno: occasione festosa, con cappelli addobbati e degustazione nell’angolo enoteca&golosorie e splendidi trompe-l’œil firmati Marco Scarici. Momento clou? L’incontro botanico condotto dallo stesso Enrico Scarici e Massimo Alfaioli. Te lo sei perso? Vuoi saperne di più? Riparliamone.
Massimo s’è soffermato su tre rose orientali, a fiore semplice e che fioriscono fino ai primi freddi. Sono Rosa chinensis Mutabilis, Rosa chinesis Sanguinea e Rosa rampicante Mermaid.
Mentre le prime vengono della Cina, la Mermaid è stata ottenuta in Inghilterra (ma sempre partendo da una rosa botanica cinese).
La Mutabilis ha fiori simili a farfalle. La Senguinea ama terreni normali e sole. La Mermaid è un tripudio di giallo.
Già, le tinte. Proprio Enrico ci ha spiegato il cambiamento del colore delle foglie. In sintesi, in autunno il verde della clorofilla (preponderante in estate) viene sopraffato da carotenoidi e antociani. Poi, la foglia vola via. E il ciclo ricomincia da capo.
Ciclo che riguarda pure i frutti di stagione: Melograno (Punica granatum, resiliente pianta dell’Asia Minore con bacche a balausta); Nespolo (Mespilus germanica, che esige suoli ben drenati e arriva da Balcani/Iran/Turkmenistan); Giuggiolo (Zizyphus vulgaris, venuto nel Mediterraneo da Cina meridionale /Asia centrale, con profonde radici e gustose drupe). Dulcis in fundo, il Castagno (Castanea sativa). Ma questo sarà un capitolo a sé. Aspettando la Festa Grande in enoteca.
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