Bordure da incanto, tra scale e vialetti
Verifichiamo ancora quali possono essere le nuove soluzioni per bordare i vialetti o le scale dei nostri giardini. Soffermandoci magari anche sulle varietà nane, ideali per balconi e terrazze e giardini rocciosi. E ci imbattiamo, così, anche nell’iris. Iris per la cui piantagione, certamente, al garden center si trovano bulbi secchi (rizomi, ovvero steli modificati) da inserire fino a maggio in terreno normale, anche asciutto e calcareo, in situazione libera. Ma andiamo a scoprire meglio la pianta…
Elegante e delicata, l’iris è una rizomatosa. I suoi fiori, che si schiudono in successione su steli lunghi e rigidi, hanno 6 petali: 3 superiori uniti assieme a formare una sorta di giglio e tre inferiori aperti come ali: ali setose e vellutate. Tutto intorno, foglie a forma di spada di colore verde chiaro, rigide e non soggette a particolari malattie o parassiti.
L’iris, del resto, resiste anche bene al freddo; ma predilige l’esposizione in pieno sole, senza tante concimazioni. E se prima della fioritura non ha bisogno di molte annaffiature, queste devono diventare più abbondanti dalla primavera all’estate.
Come e quando si pianta l’iris? Non si pianta solo in primavera, ma anche in tarda estate o nei mesi autunnali (dipende dalle varietà, che sono diverse). Tecnicamente si pianta, come accennato all’inizio, in rizomi: messi a circa 10 cm di profondità. Ne nascono fioriture bianche e multicolore; tranne il rosso brillante, le tinte (tenui) ci sono tutte. Un incanto!