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Un mondo, tra arbustive e non

Nel centro di giardinaggio è arrivato il momento di scegliere la confezione giusta col bulbo o i semi giusti per la nostra casa e/o il nostro giardino. Partiamo da un nome che un po’ tutti conoscono: peonia.

Anzitutto, la peonia – che necessita d’un clima temperato – predilige posizioni a mezz’ombra e richiede innaffiare regolari. Ma conosciamola meglio.

Rustica, facile da coltivare e adatta a stare in vaso, fa parte delle ranunculaceae. È una perenne, con diverse specie e ibridi. Di qui la varietà dei colori dei fiori: semplici, semidoppi, doppi da 3 a 5 per stelo, profumatissimi. Insomma, un paradiso per gusti diversi!

D’altronde, anche le foglie (alterne) possono disporsi in modo differente: sono ternate o biternate. Si tratta di foglioline ovali-lanceolate in genere saldate alla base. Della peonia – del resto – esistono anche specie arbustive, come la Paeonia suffruticosa, che ha foglie grandi bipennate e fiori molto appariscenti.

La moltiplicazione avviene per divisione delle radici tuberose, a inizio primavera o a fine estate (oppure per semina o per innesto).

In generale, tutti i tipi di peonia si adattano a qualsiasi terreno; però non amano i trapianti. È buona cosa, invece, disporre dei tutori a sostegno della pianta. E recidere i fiori appassiti, tagliando gli steli a raso terra (in autunno).

Infine, attenzione: foglie e boccioli (bianchi, rosa, violetti con striature e macchie) possono soffrire di virosi. In questo caso, la pianta va bruciata. Sterilizzando il suolo.

Di stagione in stagione.

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di Linea Verde Nicolini

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