fbpx

No agli acquisti compulsivi e no alla rigidità: soprattutto nel verde ci vuole equilibrio

Non ti pare? Ogni cosa al mondo tende di sua natura a compensarsi, nella speranza – forse non così palese – di riportare la bilancia in una posizione di maggiore saggezza. Così, se oggi è ormai risaputo (anche troppo?) che dall’America ci ha in toto invaso la prassi del Black Friday… Come prevedibile e naturale è germogliato pure il Buy Nothing Day: la Giornata del non acquisto, piazzata – ovvio – nella stessa data della primogenita ‘festa delle compere’ (!). Compulsivo il primo rito, un tantino repressivo il secondo. Non ti pare?

Dunque il dilemma, in questo mondo pieno di contraddizioni e di problemi, è riducibile solo a ‘comprare o non comprare’? E da chi comprare, se tutti – dentro al megastore come nel negozietto – almeno sulla carta propongono eguali-eppur-memorabili sconti? Oltre al portafoglio, non potrebbe restare neanche il tempo.

Poi: su cosa investire il denaro, magari in fretta e furia per accaparrarsi la presunta occasione, rigorosamente nel momento limitato&prestabilito? E a quanta distanza da casa andare ad accaparrarsi l’occasione dell’anno? Oppure tutto on-line e crepi l’ambiente? E, se ci vai di persona, ci vai in macchina o (tanto per metterti a posto la coscienza) in bici?

Queste le domande sottese al Black Friday che chissà se avranno mai il beneficio di una risposta. Oppure… Oppure, nauseata/nauseato, ti fermi e… No! Basta: io sono per la Giornata del non acquisto e non se ne parla più. Amen. Carrelli vuoti, tristezza, oggi digiuna Giovanni (domani si vedrà). A noi neanche questa pare una soluzione.

Se parti da un certo tipo di visione, devi trovare un’alternativa

Dunque anche Linea Verde Nicolini – impresa che non vende solo servizi, ma anche prodotti – si è dovuta un po’ porre il problema di questa moderna giornata internazionale dedicata (o non dedicata) agli acquisti straordinari. Anche se di verde e naturale non ha proprio nulla, la data in questione in modo inevitabile ci tocca.

A dir la verità, non abbiamo avuto molti dubbi sulla opzione di non aderire. Questa nostra scelta è stata, di necessità e in modo sempre più convinto, una scelta di tendenza all’equilibrio: tra la natura e l’uomo, appunto; nonché tra le necessità reali e le necessità superflue, tra l’urgenza e la ponderatezza. Ci piace d’altronde agire all’insegna di progetti sostenibili, anche minimi, ma sempre in armonia col ritmo e la bellezza dei tuoi spazi vitali (fuori e dentro la casa).

Così, dato che ci proponiamo come una realtà che tende alla più alta specializzazione possibile nei diversi settori del verde – da quelli tradizionali della nostra azienda, ad altri più innovativi – tu capisci che il nostro obiettivo non può coincidere con un obiettivo puramente consumistico. Certo è evidente che il business ci interessa e che confermarci come punto di riferimento del settore, sia a livello locale che nazionale, ci preme. Ma non pensiamo che aumentare la nostra efficienza e la nostra organizzazione possa coincidere con proposte aggressive come il Black friday (o rigide e oltranziste come il Buy Nothing Day).

Noi pensiamo, piuttosto, che vada aumentata – ogni giorno dell’annol’efficienza e l’organizzazione delle imprese, a cominciare dalla nostra. Pensiamo che il know-how possa andare senz’altro d’accordo con buone promozioni e prezzi competitivi, ma che un approccio professionale alto sia anche per alcuni aspetti un bene ‘impagabile’: un vantaggio economico per chi acquista, nel lungo periodo. Cosa molto diversa, in effetti, da un friday qualunque (!).

Poi. Poi noi siamo qui: in uno spazio unico come quello de La Trinità. Uno spazio così non è mercificabile: è un bene che si presta per fare reti di qualità, magari anche con scopi altruistici e di pura promozione del territorio, ma sempre con un occhio attento agli effetti a lungo termine sull’impresa e sul territorio stesso. Uno spazio così aperto al contatto con i diversi utenti, carico di input e suggestioni, non ha bisogno di date omologate e calate dall’alto. Caso mai, necessita di sempre maggiore creatività e condivisione con la comunità locale. Cosa che poi, al livello di vendita, si trasforma certamente anche in una sana promozione di prodotti e collaborazioni di qualità, magari (perché no?!) anche a chilometri zero.

Le radici e le collaborazioni che fanno crescere (rendendo competitivo anche il prezzo)

Ripartiamo dunque dalle nostre radici, dalla professionalità acquisita e dalle competenze tecniche sempre in crescita. Partiamo dall’attenzione alla cura dei particolari. Partiamo dalla capacità di tradurre i desideri e i gusti del cliente in realtà. Partiamo da tutto questo per soddisfare il bisogno sempre crescente di tutela e ampliamento delle aree verdi, sia pubbliche che private. Dal nostro al tuo giardino.

Eccoci qua. Muovendoci da questa ‘missione possibile’ – anche in occasioni come questa del Black friday o del Buy nothing day – ci guardiamo intorno e pensiamo a delle alternative buone, forse ancora non percorse da nessuno o forse sì.

Nel settore dei produttori di articoli per il giardinaggio, per esempio, ci sono delle belle aziende che hanno puntato molto (360 giorni all’anno) sul proprio blog: per dare consigli e suggerimenti utili a tutti gli appassionati. Ciò li ha abbondantemente ripagati, non solo in termini di notorietà e d’immagine, ma anche in termini di resa e quindi proposte competitive dei propri store (che siano on-line o ibridi o solo fisici). Questa strada ci convince e anche noi, a modo nostro, la vogliamo continuare a percorrere.

Seguiamo gli esempi che ci piacciono, senza fretta

Così preferiamo ‘regalare’ le nostre competenze tecniche attraverso contributi diffusi on-line o disponibilità di ascolto/suggerimento nella nostra sede de La Trinità, piuttosto che ammiccare al cliente di passaggio con qualche fondo di magazzino per un Black friday.

Detto ciò, non vi è dubbio, guardiamo comunque sempre con interesse ad alcune nuove idee di promozione, in un venerdì piuttosto che in cento mercoledì diversi. I ‘premi’ per la fedeltà e le scelte premianti del cliente ci devono sempre stare; e alcune soluzioni suggerite dalla concorrenza o dai collaboratori possono davvero essere stimolanti per le nostre attività. Oggi devono essere, soprattutto, ecocompatibili e sostenibili.

Per esempio, abbiamo già molto apprezzato tra i nostri fornitori chi – senza trucchi e maggiorazioni nascoste, ma dove possibile con ottimi sconti fedeltà – propone ai clienti delle scorte mirate per l’inverno (o per le altre stagioni). Oppure, a fronte di una certa spesa, fornisce la piantumazione (e la cura!) di un albero. Non paiono anche a te delle belle idee? Là dove le troviamo ci impegniamo a sostenerle e magari a replicarle, sia attraverso i lavori di impiantistica che nella quotidianità del centro di giardinaggio.

Ecco, noi oggi – Buy Nothing Day o Black Friday che sia – ragioniamo su questo tipo di esempi: gesti tangibili di collaborazione e di sostenibilità. Vogliamo – molto prima del prossimo ‘venerdì nero 2024’ – ideare qualcosa di questo tipo ed agire con te non solo nell’ottica del risparmio per l’utente finale e del guadagno per l’azienda (ci mancherebbe dimenticarsene!); bensì – prima ancora – desideriamo muoverci nella prospettiva di contribuire insieme e in modo costante/attivo a contenuti di qualità e azioni di sostenibilità ambientale. Per un imperdibile investimento in verde e salute.

Di stagione in stagione.

Ascolta su SoundCloud

di Linea Verde Nicolini

Line Verde Nicolini
Invia su WhatsApp