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Che albero, l’Olea europaea (!).Il classico e vecchio Olivo, emblema del Mediterraneo, ha letteralmente plasmato la nostra storia e continua a farlo, nonostante i problemi che – negli ultimi anni – gli sono stati arrecati dal batterio della Xylella, in particolare in Puglia.

Nella Tuscia l’Ulivo – per nostra fortuna – continua ad essere florido e largamente utilizzato, non solo per produrre ottimo olio, ma anche per adornare paesaggio e giardini privati. Passare in mezzo agli uliveti è come immergersi nello stesso tempo nella tradizione e in un viaggio botanico senza paragoni di bellezza e di potenza.

Come forse già saprai, l’Olea europaea è una pianta molto longeva: può vivere addirittura fino a 1000 anni (!), in condizioni favorevoli. I frutti, d’altronde, arrivano abbastanza presto: già dal terzo o quarto anno dalla messa a dimora. E la pianta raggiunge la maturità dopo i cinquanta. Ma andiamo a vederne più nel dettaglio le caratteristiche più salienti…

famiglia Oleaceae
tipologia albero da frutto
origine bacino del Mediterraneo
larghezza variabile, dipende dalla cultivar
altezza da 3 a-8 metri
fiori bianchi, profumati
frutti olive
foglie di un bel verde chiaro, sono opposte, intere, rigide e coriacee, ellittiche e strette fino a lanceolate
coltivazione per garantire una crescita rigogliosa, richiede terreno ben drenato e tanto sole
usi produzione di olio, olive da tavola e legno, e naturalmente per il bell’impatto estetico nei giardini e nel paesaggio
irrigazione moderata, è la chiave del benessere della pianta: vanno sempre evitati i  ristagni che la potrebbero minacciare
potature se necessarie vanno fatte quelle annuali, non solo per mantenere  la forma ma anche per favorire la produzione di olive
avversità e malattie carenze idriche, mosca dell’olivo, oidio
curiosità alcuni olivi hanno addirittura secoli!
abbinamenti per creare un angolo verde perfetto, va accostato a piante affini come il Rosmarino e la Lavanda, capaci di esaltarne la bellezza e di offrirsi vicendevolmente dei benefici reciproci
Non ti viene voglia di farti mettere, per sempre, sotto un Olivo?

Vogliamo a questo punto aggiungere una considerazione, come già abbiamo fatto altre volte, rispetto al progetto I AM A TREE – ARBOR VITAE. E vogliamo aggiungerla, oggi, appunto pensando all’Olea europaea.

Quanto ti piacerebbe essere sepolta/o sotto il suo elegante profilo mediterraneo? Quanto vorresti partecipare, per sempre, alla sua storia e al suo significato? A noi – sì! – piacerebbe molto danzare nel vento attraverso le sue  foglie argentate, mentre i fiori bianchi parlano di bellezza al di là del tempo.

Del resto, l’Ulivo non è solo un capolavoro dal punto di vista visivo. Esso rappresenta anche (se non soprattutto) la perfezione dal punto di vista del frutto e dei prodotti che la sua natura rende possibile realizzare. Salute, bellezza, energia e benessere: tutto ciò è dentro l’Ulivo.

Poi, un Ulivo è davvero (quasi) ‘infinito’: magari anche quello scelto da te potrebbe attraversare secoli e secoli: testimone non solo del tuo tempo, ma anche del tempo che verrà. 

Ecco. Ricordati – infine – che un ramoscello d’Ulivo, portato nel becco di una colomba, annunciò a Noè la fine del Diluvio. Così Zeus scelse il dono di Atena, appunto l’Ulivo, perché portatore di pace e non di guerra. E, poi, quante poesie dedicate a questa pianta? Non è certo un caso. Non è mai per caso che si sceglie un Ulivo (!).

Line Verde Nicolini
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