Dove ci sono alberi l’equilibrio c’è
Ormai ci conosci e lo sai. Te lo abbiamo ripetuto più volte e – approfittando della Rete per approfondire via via aspetti diversi della questione – abbiamo già riflettuto con te sull’utilità della presenza del verde in generale e degli alberi in particolare. Nelle città e fuori dalle città.
Il concetto è che dove c’è un albero (meglio, molti di più!) sono garantiti biodiversità e conservazione degli habitat naturali. La presenza di aree verdi, più o meno estese, è il primo passo verso la protezione o il ripristino degli stessi ecosistemi. Ma è anche una scelta importante in aiuto alla sostenibilità e per contrastare l’aumento degli inquinanti, mentre la fotosintesi assorbe CO2 e ci restituisce ossigeno. Tanto ossigeno da incidere sul mondo intero (come fa la Foresta Amazzonica) o su un Paese (l’Abruzzo è, per esempio, un ‘polmone’ per l’Italia) o su una città (succede con la villa storica o il parco giochi vicino casa).
Del resto, una zona dove ci sono alberi e giardini è di necessità coltivata e protetta: un luogo dove tutto ciò che è sporco, invasivo, infestante e malato viene tenuto per definizione lontano. E dove – al contrario – la sapienza e l’amore degli arboricoltori operano in modo incessante per riprodurre e tutelare la bellezza delle piante, incrementando ogni giorno il capitale naturale di quel luogo.
Sarai della nostra stessa opinione: gli alberi non solo sono vivi, ma hanno una memoria lunga. Più della nostra e alla nostra necessaria.