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La prima azienda agricola del FAI: incroci di destini e riconoscimenti

Le storie, a volte, s’incrociano come rami di una stessa pianta; oppure, più spesso, si lanciano segni di saluto e di riconoscimento: come alberi vicini, inseriti in modo perfetto nel profilo delle medesime colline. Un’onda verde dopo l’altra. Un filo naturale di Pini, Castagni, Noccioli, Querce e Corbezzoli che collega i sogni alle realizzazioni di una vita.

Questo è il pensiero che è venuto alla nostra Teresa quanto ha conosciuto Friedrich Wilhelm e Monika Metzeler, proprietari di Villa Caviciana. Perché Villa Caviciana – un po’ come La Trinità Nicolini – è un progetto d’amore che si è trasformato in un bellissimo lavoro. Anche loro, come noi, seminati e ormai radicati nel cuore della Tuscia.

Insomma, storie che si intrecciano. Anche la tua con la nostra, non è così?! Continua a leggere.

La scoperta e il richiamo di Villa Caviciana

L’idea di andare a visitare Villa Caviciana a Teresa le era venuta da un po’. Le avevano detto di quei vini profumati di colline vulcaniche: una cosa che desta qualche curiosità, in giro. E le avevano parlato, soprattutto, del fatto che lì – sempre un po’ come a La Trinità – il tempo sembra essersi fermato. Pur correndo come un razzo dietro tutto quello che sa di progettare e inventare con gioia…

Radici profonde nella Tuscia e amore per la Terra

Ora Teresa lo sa: è tutto vero. In un territorio che mantiene intatte le sue caratteristiche distintive, c’è un vigneto che non è solo una sorpresa, ma è anche una meraviglia. E nella cantina incontri ottimi prodotti biologici e tante esperienze vivaci: una ‘Degustazione Martana’ fa l’occhiolino a un ‘Vino sotto le stelle’, dentro un calendario molto brioso.

Dalla ‘vision’ alla realtà di Villa Caviciana

Così è Villa Caviciana. La fattoria e i grappoli d’uva, lungo il Lago di Bolsena, hanno tramutato una visione in fatto concreto: il desiderio è diventato vita reale, come succede solo nelle vicende migliori. Il sogno di un avvocato di Dusseldorf e di una collezionista d’arte si è così trasformato in realtà, grazie alla bacchetta magica di una natura ancora carica di umori ancestrali. E grazie a tanta bravura e perseveranza.

Coltivare in armonia con la Natura

Sì, eccoli lì, Friedrich Wilhelm e Monika Metzeler. Si sono innamorati tra loro e – subito dopo – dell’Italia. Anzi, più precisamente, della nostra Tuscia. Così ci hanno messo radici, nella terra italiana, e hanno dato vita a qualcosa di straordinario.

Teresa (e noi tutti di Linea Verde Nicolini) apprezziamo questa loro passione. Il loro amore a prima vista per il paesaggio tra Grotte di Castro e Gradoli è germogliato in una maestosa realtà agricola. Anno dopo anno, i Metzeler hanno acquisito 144 ettari di terre incontaminate.

Già: Friedrich e Monia hanno cominciato dalla terra e ora stanno davvero sfiorando il cielo. Per questo li abbiamo voluti tra i nostri amici e tra i nostri fornitori.

L’assaggio dei sapori di Villa Caviciana

Villa Caviciana sta infatti diventando una testimonianza tangibile di come l’agricoltura possa abbracciare il rispetto per l’ambiente e per coloro che lavorano la terra. Un’affermazione di come i piccoli passi possono aspirare anche a grandi piani. E di come qualche volo un po’ utopistico non è detto che resti con i piedi per aria. Per questo abbiamo voluto quei prodotti sugli scaffali dell’angolo enoteca&goloserie.

Se il tuo palato è esigente (e lo è!) tra le proposte di Villa Caviciana puoi trovare molto di quel che cerchi: in queste ultime sere d’estate, così come in ogni altra stagione.

  • C’è il Montesenano, rosso secco, da abbinare con carni e salumi.
  • C’è la vivacità dei sapori del Tojena, vino rosato ideale per insalate, frutti di mare, carni bianche o piatti a base di verdure.
  • E col Valloresia innaffi di bianco (come è giusto!) antipasti, altri sapori di mare e carni bianche.
  • E, poi, spumanti e passiti e grappe (!).

Vedi che bel progetto?! I nostri amici Metzeler sono così riusciti a proseguire con dolcezza e determinazione i fili del paesaggio naturale del nostro territorio dentro il loro spazio operativo&vitale. Hanno amalgamato davvero bene il verde argento dell’oliveto a quello più intenso del vigneto. E sono diventati depositari di un impegno concreto: quello di coltivare in armonia con la natura, mantenendo vive le radici della tradizione e – allo stesso tempo –  sperimentando nuove pratiche sostenibili.

Perciò Villa Caviciana non è solo campi e viti: c’è ancora di più (!). È un microcosmo che profuma anche di storia e d’impegno.

L’Unione tra Tradizione e Innovazione

In questo luogo e in questa azienda familiare, dunque, l’unione tra la tradizione e l’innovazione si sentono proprio nell’aria. E non riguardano solo il terreno da coltivare. Gli edifici e gli spazi comuni, per esempio, sono il frutto di una precisa scelta di stile e funzionalità. L’architettura minimalista della cantina, con le sue linee pulite e il calore del tufo locale, riflette l’anima di questo luogo: una location dove passato e presente si abbracciano e si mescolano come le sfumature di un buon vino. Come poteva non piacerci tutto questo? Somiglia, in qualche modo, anche alla nostra storia e ai nostri progetti.

Una bella collaborazione e… Una promessa per il FAI!

Ci siamo ritrovati in modo speciale – dunque – in questa vicenda d’amore per la Tuscia, e per questo abbiamo deciso di fortificare la nostra istintiva simpatia per i Metzeler. È nata così una collaborazione, un feeling, una presenza costante non solo nei nostri scaffali.

N.B. Se vieni a trovarci nei prossimi giorni ti parleremo anche di come Villa Caviciana è diventata il primo Bene agricolo produttivo del FAI. Un traguardo pionieristico, giustificato proprio dall’intento di attuare e promuovere principi e pratiche di coltivazione tradizionale ma… Ma con un’attenzione speciale pure alle soluzioni più adatte al futuro, come ti dicevamo anche prima.

Allora, gusta l’ultimo pezzo d’estate con noi e con Villa Caviciana!

Dai, l’estate non è ancora finita. Scopriarai proprio a La Trinità i sapori di Villa Caviciana, dentro i colori dell’angolo enoteca&goloserie. Qui da noi potrai sempre assaporare i frutti della Tuscia, gustare il lavoro di chi crede nella bellezza della sostenibilità. E allargare con noi una bella rete cooperativa e amicale.

Di stagione in stagione.

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di Linea Verde Nicolini

Line Verde Nicolini
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