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Consigli per un amorevole uso (in 12 parole)

Tra le ‘istruzioni per l’uso’ del mese di gennaio e quelle per quello di febbraio, in verità, non troverai differenze eclatanti.

Eppure, di certo, qualcosa nell’aria è già cambiato. E nei prossimi giorni – da Carnevale all’inizio della Quaresima – percepirai questo qualcosa in modo sempre più chiaro e forte. E lo sai: è, in sostanza, il richiamo della primavera che sta per arrivare. Quindi… 

Armati ancora una volta di cesoie, rastrelli, guanti, vasi nuovisemi freschi e tanti altri strumenti necessari. E parti, insieme a noi, verso una stagione in qualche modo inedita anche per il tuo giardino. 

Il celeste del cielo si fa, via via, più brillante: meno tendente al grigio e più luminoso. E il risveglio quotidiano, piano piano, è sempre più piacevole. Dunque… Perché non approfittarne per enfatizzare e aiutare ciò che la natura ha programmato spontaneamente?! La maggior parte delle piante, del resto, si sta risvegliando dal freddo. E nessuno vorrà fermarle. Anzi… Le parole da scegliere saranno solo quelle adatte a dare una spinta a questo processo meraviglioso (!).

  • Prima parola: pulizia. Ovviamente il giardino ha ancora bisogno che siano rimosse le foglie morte, i depositi invernali e i rami rotti dalle intemperie, la pacciamatura eventualmente rovinata. La prima cosa che devi fare, perciò, è prepararti a questo tipo di lavoro…

N.B. Non aver paura d’andare in profondità: la terra va smossa con energia, affinché respiri e si liberi dai parassiti. Questi – riportati in superficie – moriranno per il freddo. E finiranno di darti parecchi, fastidiosi problemi.

  • Seconda parola: trasporto. Se il clima della tua zona è temperato e anche le previsioni cominciano ad anticipare giornate serene, puoi iniziare adesso a portare all’aperto le piante che avevi riparato in serra prima del grande inverno.

N.B. Fai sempre attenzione, però, a non essere troppo impaziente: potresti pagare cara la tua fretta! Meglio concedersi, piuttosto, un giorno o due in più…

  • Terza parola: potatura. In questo momento riguarda soprattutto le siepi, le rose e alcune altre piante da fiore (quelle che non sono ancora germogliate, ma che fioriranno nei prossimi mesi). Sfoltendole favorirai appunto lo sviluppo più copioso delle nuove gemme. Per avere una vera ‘esplosione’ di colori e profumi…

    N.B. Se ti occupi tu stesso/a delle potature, ricordati di lasciare su ogni ramo soltanto 2-3 gemme, da cui spunteranno poi nuovi tralci fioriferi. Questa prassi vale in particolare per le rose moderne, le quali producono getti solo sui rami semi-legnosi, nuovi e freschi. E… Ricorda! Questo è pure il periodo ideale per potare la Stella di Natale.

  • Quarta parola: innesto. Se hai intenzione di fare degli innesti, ora devi scegliere le marze. Se possiedi fruttiferi, d’altronde, la potatura delle piante (meli • peri • ribes • lamponi • ciliegi e viti) arriva a metà del mese. Sempre salvaguardando sia la salute che la forma della pianta…
  • Quinta parola: semina. È in febbraio, del resto, che potrai seminare numerose piante da fiore: nei semenzai da tenere protetti dal freddo o in piccoli ripari in agritessuto. Preparerai una composta da semina, costituita da terriccio universale alleggerito con sabbia. Con questa riempirai dei vasi (ovvero, appunto, i semenzai). Quindi procederai all’innaffiatura e alla disposizione dei piccoli semi nella terra.

    N.B. Tra le piante da seminare in questo momento dell’anno ti ricordiamo: agerato • amaranto • bocca di leone • calendula • celosia • clarkia • coleus • cosmea • dalia • digitale • gaillardia • garofano • iberis • impatiens • kochia • lavanda • mesembriantemo • nasturzio • papavero • petunia • portulaca • primula • salvia • senecio • statice • tagete • verbena • viola • zinnia.

  • Sesta parola: trattamento. Non possono mancare anche nel tuo giardino o sul tuo terrazzo, infatti, delle terapie fitosanitarie per prevenire le malattie e l’insorgere dei parassiti. E questo va fatto, rigorosamente, prima che le gemme siano gonfie. Anzi, per la precisione, rammenta che i trattamenti preventivi possono essere fatti con una poltiglia bordolese.

    N.B. Per quanto riguarda le azioni contro i parassiti animali prima di intervenire, in linea di massima, aspetta che siano presenti degli esemplari sulle piante. Potrai però praticare anche un trattamento preventivo, a base di olio minerale anticoccidico, sugli arbusti che sono soggetti all’attacco del parassita.

  • Settima parola: appartamento. Se vuoi svasare le tue piante in-door, questo è il momento migliore per agire. Inutile dire che sarà il caso di dotarti di vasi proporzionalmente più grandi rispetto a quelli che hai deciso di eliminare (a meno che gli esemplari non siano già da molti anni nello stesso contenitore e quindi arrivati già a una fase stazionaria di crescita/sviluppo). Durante questa operazione, certamente, ti sarà necessario disporre di terriccio di buona qualità, adatto a nutrire meglio le piante stesse.

    Attenzione! Nel rinvasare i Ficus o le succulente fai molta attenzione che tra le radici non ci siano parassiti (afidi lanigeri o cocciniglia cotonosa, per esempio). Nel caso vi fossero queste insidiose presenze, davvero nocive per la salute degli arbusti, irrora il pane di terra con un apposito insetticida, per evitare che l’insetto si sviluppi anche nel nuovo contenitore.

  • Ottava parola: vaso. Ricollegandosi a quanto detto sopra a proposito del rinvaso e delle semine, è una buona accortezza evitare di riutilizzare i contenitori vecchi, perché potrebbero trasmettere da pianta a pianta eventuali parassiti e agenti patogeni. Quanto meno, i vasi usati andrebbero lavati con moltissima cura, prima di riutilizzarli. Fallo anche tu!

  • Nona parola: serra. Siccome il sole, nelle giornate più serene, può cominciare a farsi sentire… Devi a questo punto avere l’accortezza di arieggiare sempre la serra, per evitare che le tue piccole piante soffrano gli sbalzi evidenti di temperatura, soprattutto per via dell’escursione – magari importante – tra giorno e notte.

  • Decima parola: orto. È anche ora di pensare ai nuovi ortaggi. Puoi così cominciare a piantare in febbraio molte prelibatezze che poi ci delizieranno nella nuova stagione: carote • insalata • melanzane • peperoni • pomodori (piccole piante pronte per la fine di marzo) • ravanelli • spinaci.

    N.B. Oltre a predisporre le verdure e la loro semina, febbraio è anche tempo – nell’orto – di preparazione del terreno. Via anche qui, dunque, le infestanti. E largo al concime organico, con una profonda lavorazione del terreno. Dacci sotto!!

  • Undicesima parola: margherite. Se il tuo sogno è avere un giardino pieno di margherite… Febbraio è il mese della semina anche di questi semplici, bellissimi fiori. I semi si spargono a spaglio e poi vengono coperti da un sottilissimo strato di terriccio. E poi… Un tappeto di fiori!

  • Dodicesima parola: rosa. Dulcis in fundo, nelle giornate di sole tiepido, in giardino potrai adesso porre a dimora i rosai (e altri nuovi arbusti). Così, in primavera, ti delizieranno con le loro fioriture.

Ed ecco fatto! I lavori nel tuo giardino, come avrai notato, non sono necessariamente complicati. Tuttavia si tratta, sempre, di operazioni delicate: momenti a cui è necessario dedicare il giusto tempo e l’indispensabile attenzione. Interventi che richiedono pazienza, costanza e organizzazione. Il premio per l’impegno sarà, sempre e di sicuro, un giardino curato e pieno di fiori: prima ancora che esploda la primavera. Inoltre, nel caso ne avessi necessità, sarà comunque possibile avere il nostro aiuto. Concerto e fattivo: puoi contarci.

Linea Verde Nicolini resta infatti sempre a tua disposizione, anche solo per una passeggiata e qualche consiglio. Tra le serre, i viali e la vetrina stagionale del garden: noi ti aspettiamo.  Magari pure per San Valentino…

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di Linea Verde Nicolini

Line Verde Nicolini
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