Dettaglio del passaggio della sabbia su prato tramite macchina professionale
  • Desideri che il manto erboso del tuo campo sportivo sia più resistente?
  • Il tuo obiettivo è drenare in modo efficace il prato del parco pubblico che gestisci per conto dei cittadini?
  • Vuoi rendere il tappeto verde di casa tua più uniforme?

Qualunque sia tra questi tre target quello che ti sei posta/o per il breve e medio termine… Probabilmente hai già capito che la risposta potrebbe essere nascosta nella sabbia. O, meglio, nella sabbiatura del prato.

La sabbiatura – infatti – è una tecnica tanto semplice quanto efficace, che spesso fa la vera differenza tra un manto erboso che arranca e uno che respira e cresce vigoroso.

Cos’è e cosa s’intende per sabbiatura del prato?

Sabbia silicea distribuita a ventaglio su prato verde

La sabbiatura è un’operazione agronomica che consiste nel distribuire uno strato sottile e controllato di sabbia silicea sopra la superficie del prato.

Vediamo quindi – per contro – cosa NON è la sabbiatura:

  • non è un puro trattamento estetico.

Si tratta, infatti, di un vero e proprio intervento tecnico, che favorisce la salute del tappeto erboso, intervenendo a migliorare le caratteristiche fisiche del suolo.

A cosa serve e qual è lo scopo della sabbiatura

Confronto tra prato sabbiato e prato non trattato
Lo scopo di questo intervento? In realtà, possiamo dire che ci sono più scopi, i quali concorrono a un generale miglioramento del suolo (e quindi della resa del prato).

I principali obiettivi della sabbiatura sono dunque:

  • migliorare il drenaggio;
  • evitare ristagni;
  • aumentare la porosità del terreno;
  • e favorire lo sviluppo radicale.

Però la sabbiatura aiuta anche a:

  • spianare piccole irregolarità;
  • prevenire compattamenti;
  • agevolare altri interventi, come trasemina e concimazione.

Insomma… È uno di quei lavori ‘di sottofondo’ che però cambiano un po’ tutto #lasabbiaturaticambialavita

Quando è il periodo giusto per fare la sabbiatura?

Questa è una domanda molto importante. Perciò prendi carta e penna, e poi non dimenticare.

La sabbiatura si esegue nei momenti in cui il prato è attivo e in fase di crescita, quindi:

  1. in primavera;
  2. e a fine estate/inizio autunno.

N.B. Evita i mesi troppo caldi o troppo freddi: la sabbia deve potersi integrare con il suolo e interagire con le radici in movimento.

Preparazione alla sabbiatura

Prima di distribuire la sabbia, il terreno va preparato con cura. Vuoi conoscere meglio le varie fasi del lavoro?

I nostri tecnici seguono questo schema:

  1. si inizia col taglio dell’erba;
  2. quindi si esegue una eventuale arieggiatura o verticut, con rimozione del feltro e raccolta dei residui.

È questo il momento in cui il prato si apre, si ossigena e si prepara a ricevere il trattamento.

Come eseguire correttamente la sabbiatura step by step

1. Tagliare il prato

Si effettua un taglio basso (senza stressare il manto erboso) per facilitare la penetrazione della sabbia.

2. Arieggiare o effettuare un verticut

A seconda dello stato del manto erboso, i nostri scelgono la tecnica più adatta per ‘aprire’ la superficie.

Il verticut è un’operazione che si esegue sul prato per rimuovere il feltro, cioè l’accumulo di materiale organico morto, che ostacola evidentemente la crescita dell’erba e la ventilazione. Si tratta di un’operazione che si effettua utilizzando macchine a lame verticali, le quali appunto incidono e asportano, migliorando così le condizioni complessive del prato.

3. Distribuizione della sabbia

Vengono adoperati una pala, un rullo spargisabbia o appositi macchinari per una distribuzione omogenea.

4. Livellamento

Con una rete, una spazzola o un rastrello a maglie larghe, si passa a livellare la sabbia, evitando accumuli.

5. Annaffiatura leggera

Un’irrigazione leggera aiuta infine la sabbia ad assestarsi senza compattarsi.

Quanta e quale sabbia è meglio utilizzare?

Mano che lascia cadere sabbia silicea fine

Quale sabbia utilizzare per la sabbiatura del prato

La sabbia migliore è quella silicea, lavata e priva di limo o argilla, con grana medio-fine (fra 0,2 e 2 mm). È invece sconsigliato usare sabbie marine (saline) o sabbie di cava non lavate. Queste ultime, infatti, possono danneggiare il prato.

Quanta sabbia utilizzare?

Dipende dalle condizioni del terreno, ma in media si usano 3-5 kg di sabbia per metro quadrato. Se si tratta di un prato molto compattato o irregolare, la quantità può salire fino a 10 kg/m².

Cosa fare dopo per mantenere il risultato?

Nei giorni successivi alla sabbiatura è importante non calpestare il prato e irrigare con regolarità, per consentire alla sabbia di integrarsi e alle radici di riprendere forza.

Sai una cosa? Solo dopo una settimana potrai notare già i primi vantaggi (!).

Tutti i benefici

Prato verde uniforme dopo un intervento di sabbiatura
La sabbiatura porta con sé tanto benefici immediati che a lungo termine. Per esempio:
  • migliora il drenaggio e previene i ristagni d’acqua;
  • favorisce la crescita uniforme dell’erba;
  • riduce il rischio di malattie fungine;
  • livella piccole buche e irregolarità;
  • aiuta le radici a respirare e a svilupparsi meglio;
  • prepara il terreno per altre operazioni (semina, concimazione, top dressing).

Conclusioni

La sabbiatura non è un trattamento da riservare solo ai campi da golf. È una tecnica alla portata di tutti, che trasforma davvero salute e aspetto del prato. E se hai dubbi su dosi, tempistiche o strumenti, siamo qui per darti una mano.

Conoscere queste tecniche vuol dire avere cura del verde con competenza, metodo e passione. Proprio come piace a noi.

Di stagione in stagione.

Ascolta su SoundCloud

di Linea Verde Nicolini

Line Verde Nicolini
Invia su WhatsApp