La nuova generazione del design
Finalmente: le fiere sono tornate in presenza! Ovviamente anche LVN non vede l’ora di conoscere le nuove tendenze di quest’anno e – magari – di partecipare pure a questi eventi imperdibili. Nonostante il trasloco in corso, si tratta infatti di occasioni davvero vantaggiose, soprattutto dopo il Covid-19 che – per motivi igienico-sanitari – ci ha costretti ad evitare luoghi affollati. Ma come siamo diventati dopo la pandemia? Le fiere incarnano il nostro cambiamento, mostrando in maniera sorprendente i nuovi desideri e aspettative.
La pandemia ci ha relegati in casa, ma un lato positivo c’è stato: abbiamo reso le nostre abitazioni dei veri e propri nidi accoglienti, in cui poter vivere al meglio la reclusione forzata. Si è riscoperto il piacere della comodità domestica, rievocata dai mobili curvi e morbidi prediletti dal design del 2021-2022.
Vivere in un ambiente confortevole è diventato, insomma, sempre più importante. E in un certo senso ne è testimone anche il fenomeno della biofilia, ovvero la riproduzione di atmosfere naturali e rilassanti nell’ambiente domestico: mobili e carte da parati dipinti con disegni di piante e fiori, o persino veri e propri alberi posti in mezzo alla stanza. Quest’ultima è la soluzione proposta da Stefano Boeri Architetti per Arem Cucine, o da USM, azienda che crede fermamente che le piante collocate in qualsiasi stanza della casa possano contribuire alla nostra felicità e produttività.
Valorizzare il verde è allora fondamentale anche negli spazi esterni: il segreto è dar loro risalto con l’aiuto di pochi ed essenziali accessori, per lasciar parlare soprattutto la natura. L’arredamento preferito è ancora una volta caldo e riposante, con mobili in legno, vasi speciali e candele e lanterne dalla luce rilassante. E perché non trasferirsi in questa bella atmosfera naturale anche nei mesi più freddi? La soluzione più amata è quella di costruirsi un piccolo rifugio caldo con tanto di coperte, in un accogliente gazebo in legno.
Chiaramente tutta questa attenzione per il verde è in linea con un’altra fondamentale tematica dei nostri tempi: il cambiamento climatico. “Sta emergendo una nuova generazione di consumatori, per i quali la sostenibilità è la ragione principale per fare offerte a un’asta”, dice Mette Rode Sundstrøm, amministratore delegato di una casa d’aste danese. E dunque pure il design ci tiene alla sostenibilità, privilegiando prodotti artigianali, vintage, d’antiquariato, riciclati e riciclabili. Vincent Grégoire, esperto di tendenze, ritiene che gli strumenti migliori per attestare la sostenibilità di un prodotto siano le etichette, che ne indicano l’origine, la tracciabilità e la produzione a chilometri zero.
Contribuire alla nostra salute e a quella del pianeta si può, anche a casa e nel giardino. Ti aspettiamo, per proporti le soluzioni più originali e adatte a te.
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