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🌳🍒 Ti abbiamo già parlato di recente del Ciliegio dolce oPrunus avium(di cui vanno appunto ghiotti gli uccelli). Ma cosa dire, invece, del Ciliegio acido, noto scientificamente come Prunus cerasus? Beh, possiamo subito specificare che è un fruttifero che presenta caratteristiche diverse rispetto al suo ‘parente più zuccherino’.

Intanto va specificato che ne esistono tre gruppi principali, che rispettivamente producono frutti noti come amarene, visciole e marasche. E dunque…

  • le amarene – come saprai già – sono per l’appunto caratterizzate da un sapore amaro;
  • mentre le visciole hanno un gusto acidulo;
  • e infine le marasche sono note per la loro dolcezza.

Ma oltre alle differenze insite nel gusto di suoi frutti, il Ciliegio acido può risultare ai tuoi occhi più interessante rispetto al Ciliegio dolce per la sua maggiore resistenza alle malattie, nonché per la sua più alta capacità ad adattarsi ai climi freddi.

Inoltre, prima di passare alla scheda della pianta, possiamo dirti che il Prunus cerasus è stato coltivato sin da tempi molto antichi e ha così assunto un ruolo importante nella tradizione culinaria di molte regioni. Del resto le ciliegie acide sono estremamente versatili e quindi potresti davvero utilizzarle anche tu in un’infinità di preparazioni: dalle guarnizioni di dolci alla creazione di sciroppi, dalle marmellate ai liquori.

N.B. È importante ricordare che all’interno dei gruppi di Ciliegi acidi esistono numerose varietà con caratteristiche specifiche. La scelta dipenderà dalle preferenze personali e dalle condizioni di coltivazione. Cosa desideri di più per il tuo giardino? Com’è il micro-clima della tua zona? Queste domande hanno necessità di una risposta preventiva all’acquisto e alla piantagione.

famiglia Rosaceae
tipologia albero da frutto a foglia caduca, con corteccia liscia e di colore grigio-marrone
origine Europa e Asia Occidentale
larghezza
  • 3-6 m. di media (ma dipende molto dalla varietà specifica, dalle condizioni di coltivazione e dalla gestione dell’albero);
  • è anche importante considerare che la chioma può aumentare man mano che l’albero si sviluppa e invecchia (nei primi anni di crescita, potrebbe essere più compatta e meno estesa, ma con il tempo tende a espandersi).
altezza  4-10 metri, a seconda delle varietà
foglie sono di forma ovale e di colore verde scuro
fiori bianchi o leggermente rosati, riuniti in grappoli pendenti, fioriscono in primavera (di solito prima dell’emissione delle foglie)
frutti

di colore rosso, nero o giallo, a seconda del tipo di ciliegia acida

coltivazione
  • richiede un terreno ben drenato e preferisce una posizione soleggiata;
  • è meno esigente in termini di calore rispetto al Ciliegio dolce;
  • può tollerare temperature più fredde;
    ha bisogno di un periodo di freddo invernale per favorire la fruttificazione.
avversità e malattie
  • le malattie comuni che possono colpirlo sono la monilia, la maculatura fogliare, la ticchiolatura e l’antracnosi;
  • una corretta cura e una gestione attenta possono aiutare a prevenire o affrontare queste situazioni.
usi
  • le ciliegie acide vengono utilizzate per preparare succhi, marmellate, conserve e dolci;
  • sono anche ampiamente utilizzate nella produzione di liquori come il maraschino.
irrigazione

l‘irrigazione è un aspetto importante per garantire una crescita sana e una buona produzione di frutti perciò è necessario che:

  1. la frequenza durante il primo anno dopo la piantagione sia tale da mantenere il terreno sempre umido per favorire l’attecchimento delle radici (poi dovrebbe mantenersi regolare durante la stagione secca e calda, soprattutto nel periodo della formazione e  maturazione dei frutti);

  2. la profondità dovrebbe essere mirata a raggiungere le radici, che si trovano in particolare nei primi 30-45 cm del terreno;

  3. il metodo d’irrigazione (a goccia o a spruzzo) dovrebbe garantire una distribuzione uniforme fino alle radici ed evitare di bagnare troppo le foglie o i frutti, poiché l’umidità prolungata può favorire lo sviluppo di malattie;

  4. il monitoraggio del terreno è quindi utile per controllare l’umidità prima di bagnare di nuovo (assicurati con un idrometro che sia umido, ma non saturo, per evitare problemi di ristagno);

  5. le condizioni climatiche doverbbero essere sempre seguite, in modo da ridurre o sospendere l’irrigazione durante i periodi di pioggia abbondante (o al contrario passando ad aumentare la frequenza e la quantità di irrigazione nei periodi di siccità e di temperature elevate).

potature
  • possono essere benefiche quelle annuali per mantenere la forma dell’albero;
  • è sempre importante rimuovere i rami danneggiati o malati;
  • lo sfoltimento stagionale può promuovere una migliore circolazione dell’aria e la penetrazione della luce solare.
abbinamenti

quest’albero da frutto può essere abbinato a diverse piante, le quali favoriscono la sua crescita e/o creano un ambiente più favorevole nel giardino:

  • altri alberi da frutto (Melo, Pero e Albicocco) possono generare un bel contrasto visivo e fornire una varietà di raccolti nella stessa area;
  • arbusti ornamentali (Azalea, Rododendro, Hortensia…) possono creare un giardino accattivante attorno all’albero ed essere ben abbianati alla sua estetica;
  • erbe aromatiche (Menta, Prezzemolo, Salvia) sono indicate non solo per aggiungere verde al contesto, ma anche perché respingono  parassiti nocivi e favoriscono l’impollinazione;
  • fiori a bulbo (Narcisi, Tulipani, Giacinti) possono creare uno spettacolo colorato quando fioriscono (ciò avviene prima dell’albero, che però allora sarà già pieno di foglie verdi);
  • piante copri-suolo (Pachysandra, Pervinca o Trifoglio nano) possono essere piantate per ridurre la competizione delle erbacce (ma assicurandosi sempre che non interferiscano con le radici dell’albero!);
  • piante rampicanti (Vite o Glicine) possono essere coltivate vicino all’albero per creare un effetto visivo coinvolgente e sfruttare lo spazio in verticale (ma non devono soffocarlo!).

 

Ecco una tabella che elenca alcune delle varietà di Ciliegio acido (Prunus cerasus) più comuni in Italia, insieme alle loro caratteristiche principali.

Varietà Origine Caratteristiche
Amarena di Bologna Italia ciliegia scura, di sapore acidulo, adatta per confetture e dolci
Marasca di Valpadana Italia ciliegia piccola, scura, di sapore acidulo intenso, utilizzata per liquori e sciroppi
Morello Europa ciliegia di medie dimensioni, di colore scuro, molto acidula e adatta per conserve/ torte
Griotte Francia ciliegia di colore rosso brillante, dal sapore acidulo piacevole, utilizzata per dolci
Visciola Italia ciliegia rossa, di sapore acidulo e dolce, ideale per marmellate e confetture

ATTENZIONE! Devi però sapere che esistono molte altre varietà di Ciliegio acido, ognuna delle quali presenta delle caratteristiche molto specifiche di sapore, dimensioni e utilizzo. Scoprirle è una vera ricerca di qualità e di piacere.

Ricorda sempre che le condizioni di coltivazione – ivi inclusa la zona climatica e le pratiche agricole adottate – possono influire parecchio sulle caratteristiche dei frutti prodotti. Noi ti consigliamo di consultare i nostri esperti di orticoltura e/o di arboricoltura; potrai anche rivolgerti per un consiglio al team della nostra ‘vetrina stagionale’. Dal centro di giardinaggio de La Trinità, infatti, puoi sempre ottenere ulteriori informazioni sulle varietà più adatte al tuo spazio aperto e alle tue esigenze particolari.

Perché scegliere l'ombra di un Ciliegio

Il Ciliegio – come dicevamo – è un albero affascinante, che unisce la bellezza e al gusto speciale dei suoi frutti. Per coltivarlo è richiesta una certa cura, è vero; ma poi si ha l’opportunità di gustare molta bontà e di godere di fioriture spettacolose. Di tutto ciò, sarai d’accordo con noi, può davvero valere la pena.

Per questo ti consigliamo ancora una volta di mettere un Ciliegio nel tuo giardino o nel tuo orto. Pensa, poi, quanto sarebbe bello assicurarsi la sua presenza per molti anni: un’ombra elegante, dolce, appagante e gustosa. Un’ombra che qualcuno potrebbe volere anche quasi per sempre, di generazione in generazione, a dipingere il proprio passaggio su questa terra.

Tu già sai di quanti significati simbolici è carico quest’albero da frutto? Tanti! Forse tanti quanti possono essere le suoi raccolti stagionali. Ogni tradizione e cultura, infatti, gli ha nel tempo attribuito eccezioni diverse, sempre ricche e interessanti. 

Così l’albero di Ciliegio è portatore prima di tutto di una bellezza fragile e squisita, sinonimo di rinascita e speranza. I suoi fiori delicati e fugaci in Oriente rappresentano la brevità e la preziosità della vita. La sakura giapponese è così un momento dell’anno cui si deve dedicare la massima devozione e attenzione ai doni (boccioli) di questi alberi.

Di qui viene anche il lato romantico collegato al Ciliegio, che perciò viene spesso utilizzato negli addobbi floreali per i matrimoni. Un tocco soffice e seducente, che aggiunge al ‘racconto verde’ della cerimonia tonalità rosa e bianche (e tanta passione).

Poiché le fioriture dei Ciliegi sono in genere anche molto abbondanti, essi vengono correlati in molte parti del mondo a un concetto di fortuna e prosperità. Così c’è chi crede da sempre che la presenza benché di uno solo di questi alberi (o l’assaggio dei suoi frutti) porti buona sorte e opulenza nella vita. Vuoi crederci anche tu? Non fa di sicuro male a nessuno (!). 

Ma non finisce qui. Il Ciliegio parla a tutti anche di giovinezza, energia e vitalità. Rappresenta dunque la rinascita, dicevamo già, e la promessa di nuovi inizi. Simbolo indiscusso della primavera.

D’altronde c’è l’aspetto effimero della fioritura del Ciliegio, la quale è sì copiosa, ma anche di breve durata (in genere dura solo per una o due settimane). Questa breve vita dei fiori già agli antichi faceva venire in mente pensieri profondi: sulla transitorietà e la natura caduca delle cose, esattamente. E anche questo può invitarti, allora, a pensare il Ciliegio come uno dei protagonisti eventuali del progetto I AM A TREE (ti invitiamo nuovamente ad andare a leggere qualcosa di più in merito, qui nel nostro blog e altrove in rete… Ci sta molto a cuore!). 

Colto il momento presente con un po’ di trascendenza, le bellezze fugaci della vita sbocciano – dunque – sui rami del Ciliegio. Ciliegio che richiede attesa e pazienza: albero che vuole il suo tempo prima di raggiungere la piena fioritura e dare i giusti frutti.

Line Verde Nicolini
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