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In natura questa pianta ha un ruolo importante per l’ecosistema. Pensa, fra le sue foglie accoglie insetti e persino girini, a loro volta nutrimento per piccoli mammiferi e uccelli. Insomma, un piccolo mondo (!). Introdotta nel tuo out-door può d’altronde garantirti la piacevole sorpresa di assorbire senza contraccolpi molte sostanze dannose (formaldeide, ammoniaca, idrocarburi emessi dagli scarichi delle auto e dalle lavorazioni industriali). Porta dunque con sé – anche alle nostre latitudini – un significato bellissimo; e quando lo scoprirai siamo certi che vorrai subito farla entrare nella tua vita. L’Aechmea è infatti simbolo di orgoglio e resilienza nelle avversità. Cambiamenti repentini e certo non richiesti che deve aver di sicuro affrontato quando, nel 1826, fu trasportata per la prima volta in Europa. Fu allontanata così dalla sua naturale vita da epifita, cioè da pianta fatta per vivere aggrappata alla corteccia degli alberi, nutrendosi dei detriti organici che si formano negli incavi del legno. Verso l’alto punta del resto il suo nome: dal greco akmé, che significa punta. Sembra una guglia, d’altronde, la curiosa inflorescenza che la pianta emette al suo centro quando giunge a maturità. Si tratta di brattee, simili a petali dal bordo liscio o seghettato, che assieme ai fiori veri e propri e alle splendide foglie le donano un effetto molto decorativo. Gioco di macchie e striature quasi metalliche che ama la luce, per raggiungere la quale dovrai collocare l’Aechmea fasciata nel punto davvero più adatto del tuo appartamento: scelto con estrema cura. Per il resto, ti richiederà solo pochi minuti d’attenzione una volta a settimana. E la prossima estate potrai anche riportarla all’aperto, in ombra e al riparo dal vento.

N.B. Il lattice rilasciato dalle foglie può risultare fastidioso sulla pelle: indossa sempre i guanti da giardinaggio quando la curi.

famiglia Bromeliaceae
origine zone tropicali dell’America centro-meridionale (foreste del Brasile)
caratteristiche pianta tropicale di media taglia, coltivata in appartamento nelle zone temperate
altezza 65 cm
foglie nastriformi e appiattite, arcuate, larghe fino a 7 cm. e lunghe fino a 60, con striature e macchie argentate orizzontali
fiori inflorescenza composta da brattee di color rosa più o meno intenso, dalle quali fanno capolino piccoli fiori celesti/viola-azzurri, che presto mutano in colore rosso o rosaceo
fioritura in estate, per 7-8 settimane
coltivazione
  • dopo l’acquisto va spostata in un vaso un po’ più grande, meglio se cilindrico, per agevolare il portamento del fogliame
  • vuole temperature attorno ai 15-20° C, ma mai sotto i 10-11° C
  • ha bisogno di luce (medio-alta, non diretta) per favorire la fioritura
  • devi innaffiarla ogni 15-20 gg, versando l’acqua (meglio se piovana/non calcarea) nel sottovaso oppure nella rosetta centrale (nei periodi di non fioritura)
  • svuota dal sottovaso l’acqua non assorbita dopo 15 minuti, anche per evitare cattivi odori
  • tieni pulito il fogliame dalla polvere con un pennello morbido, senza strofinare
  • ti basterà re-invasarla ogni due anni, prima della fioritura
  • puoi utilizzare per lei un terriccio di buona qualità per piante da appartamento e/o per piante grasse, oppure sfagno con torba e terriccio di foglie (in parti uguali)
  • la moltiplicazione si esegue asportando e invasando i germogli provvisti di radici dalla base della pianta madre
avversità
  • se le foglie e il fusto del fiore marciscono, significa che hai dato troppa acqua, perciò portala in un luogo caldo e aerato
  • se le foglie diventano scure sui bordi, vuol dire invece che c’è stata una lunga siccità, perciò immergi per qualche ora il vaso per metà della sua altezza
  • se le foglie diventano pallide, devi darle più luce
  • non tollera le correnti d’aria (il fiore perde colore e avvizzisce)
  • non devi collocarla vicino ai termosifoni
  • non usare mai del terriccio proveniente da altre coltivazioni
  • non mettere due piante nello stesso vaso
rusticità
  • pianta facilissima e durevole, indicata anche per i meno esperti, è per questo ideale anche in ufficio
  • non ha grandi esigenze in fatto di umidità atmosferica
  • non richiede grandi concimazioni, anzi meglio non eccedere (in caso, concime liquido in aggiunta alle innaffiature…)
potature recidi gli steli dei fiori appassiti e le foglie esterne che seccano, tagliando il fusto alla base
abbinamenti Tillandsia e Guzmania

 

Line Verde Nicolini
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