5 mosse per rigenerare il verde dopo il vento e la grandine
Questa è stata lâestate del grandissimo caldo, ma anche delle bombe dâacqua e delle grandinate improvvise (soprattutto al nord, ma non solo!). Nessuno di noi può sentirsi al sicuro, dunque. E anche nel tuo giardino condominiale o nella tua via potrebbe essere davvero importante fare subito qualcosa per gli alberi piĂš a rischio. Prima della prossima mattana del tempo impazzito.
Per questo oggi, mentre il solleone splende ancora forte, vogliamo ri-affrontare questâargomento che di sicuro tocca il tuo cuore di amante della natura e di persona consapevole. Cosa dovrai fare se il vento impetuoso e la grandine colpiranno i preziosi alberi che circondano la tua casa? Come ti devi comportare se abiti in cittĂ ? E cosa cambia se stai in campagna?
Intanto ti proponiamo cinque âstrategie di baseâ. Si tratta di azioni che ti permetteranno di agire in modo pronto ed efficace, dandoti davvero la possibilitĂ di salvaguardare e rigenerare il nostro amato verde.
1. Ispezionare in modo meticoloso
Dopo una tempesta non ci si deve mai avventurare da soli. Molto meglio chiamare in aiuto degli occhi esperti e â una volta resa sicura lâarea â guardare con loro gli alberi abbattuti.
La prima regola recita, dunque, che la sicurezza è una garanzia indispensabile per noi e per gli alberi stessi. Quindi si passa al rilievo dei danni evidenti. Poi lâarboricoltore può valutare se e come lâalbero può essere ancora salvato.
Come? Beh, con delicatezza e perizia. Per esempio, tagliamo con cura i rami spezzati, di certo evitando di danneggiare ulteriormente la pianta.
2. Potare può voler dire salvare
Tagliare non significa sempre dire addio. CosÏ, in certi casi di danni provocati da eventi atmosferici fuori controllo, la potatura può essere davvero salvifica.
Come sempre, però, ci raccomandiamo con te e con i nostri collaboratori che gli strumenti utilizzati siano affilati e puliti. Un taglio pulito, infatti, promuove la cicatrizzazione e la crescita sana. DopodichÊ si può procedere in modo strategico.
N.B. Eliminiamo prima di tutto i rami spezzati e quelli gravemente danneggiati.
3. Trattare con antiparassitari
Ma le paure non finiscono qui⌠Dopo una tempesta, infatti, gli alberi possono pure diventare bersagli facili per parassiti e malattie. Prenditi cura col nostro aiuto, allora, delle ferite aperte nel corpo delle piante. Come? Applicando un trattamento antiparassitario naturale o biologico. Questo evita che i nostri alberi debilitati diventino vittime dâinfestazioni.
4. Nutrire e rigenerante
Uscire da uno stress ambientale come quello di una bufera di vento e chicchi di grandine grossi come palline da tennis non è facile. Gli alberi se ne vengono fuori ne vengono fuori affaticati; ed hanno quindi bisogno di sostegno.
In questi momenti forniamo alle nostre piante ad alto fusto la loro dose di nutrienti bilanciati, magari attraverso un fertilizzante adatto.
ATTENZIONE! Sincerati che il giardiniere dosi sempre con grande attenzione i concimi, seguendo le indicazioni ed evitando sovradosaggi.
5. Sperare nella ripiantumazione
Quando la situazione sembra irreversibile, può essere il momento di un nuovo inizio. Se lâalbero è gravemente danneggiato, ma non del tutto perduto, possiamo considerare insieme â infatti â lâopzione di trapiantarne una parte: per farlo rinascere altrove. Un atto di speranza, che si rivela una vittoria per la natura stessa (e una grande gioia per te e per noi!).
conclusioni
In conclusione, cara/o amica/o, il vento e la grandine possono abbattere i nostri alberi: purtroppo anche quelli che circondano le tue giornate da una vita. Però con azioni tempestive e cure amorevoli noi possiamo aiutarli a rialzarsi.
Tu ricordati sempre dellâimportanza della sicurezza e della delicatezza nella manipolazione delle piante. Il verde è quanto di piĂš resiliente possa esistere, se noi restiamo qui per essere il suo sostegno. Insieme, possiamo rigenerare il nostro angolo di natura, un albero alla volta.