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Sfida e rinascita delle produzioni a km 0: noi ci siamo!

La produzione artigianale nella provincia di Viterbo negli ultimi anni ha attraversato una crisi piuttosto profonda (purtroppo, fino al -18% di fatturato nel 2022). Per questo oggi ufficio tecnico e centro di giardinaggio Linea Verde Nicolini vogliono dare una risposta solidale e creativa a tale situazione. Una mano può arrivare dai nostri servizi e dal negozio.

Da sempre, del resto, ospitiamo volentieri esposizioni artistiche nel grande ‘giardino di campagna’ de La Trinità. Nel tempo, poi, lo shop si è fatto promotore di diversi amici, dotati di tecnica e inventiva, i quali dell‘handmade hanno fatto la loro ragione di lavoro e di vita. Così l’artigianato artistico è diventato parte di tanti progetti presenti nel nostro lungo curriculum, dai parchi pubblici ai grandi hotel ad altre piccole oasi di verde privato. Perché non tornare ora a proporlo, anche con più forza di prima? 

Al livello nazionale e internazionale, d’altronde, è per fortuna in atto una riscoperta di tutto ciò che è fatto a mano. Questo vento risveglia un fermento generale, lo sentiamo; e sta finalmente soffiando anche qui. La nostra azienda si è già predisposta ad accoglierlo: nel lavoro quotidiano sui cantieri, nella scelta delle proposte da fare ai clienti, nelle soluzioni da prospettare all’interno del centro di giardinaggio… Anche (e non da ultimo) in occasione della ricerca di partner del settore interessati a partecipare ai prossimi eventi all’interno de La Trinità. A te e a loro, dunque, ci rivolgiamo in particolare con questo articolo e con una serie d’iniziative in partenza.

Ammettilo: quanto ti piace l’handmade?!

Quindi eccoci qua: noi con te, alla ricerca di pezzi unici per spazi altrettanto irripetibili, conclusi oppure aperti, sempre ben in sintonia con le necessità e gli obiettivi estetici che abbiamo a cuore. 

Del resto, a te piace il verde: se no non saresti qui a leggere questo blog, giusto?!? E nel verde è dunque altamente probabile che ti sia gradito inserire proprio degli elementi artistici, piuttosto che oggetti di plastica o fatti in serie. Forza, da questa base di partenza comune possiamo subito partire per una bella ricerca (!).

Troverai appagante adocchiare e quindi scegliere in una ‘vetrina stagionale’ come la nostra degli oggetti esclusivi, graziosi, durevoli, funzionali e… E magari anche, qualche volta, divertenti.

“La mano è il vero organo della civiltà, iniziatore dell’evoluzione umana” diceva Ernst Fisher. Vero! Per questo, ancora una volta, benché affascinati pure dalla tecnologia ci appare giusto ricominciare da qua.

E, allora, che aspettiamo a parlare sul serio di cose fatte con l’amore e la perizia di un tempo? Cosa aspettiamo a rinvigorire una rete desiderosa di sceglierle e di condividerle, dalla Tuscia anche verso altre destinazioni più lontane? Dal prato alla fontana, al cancello, al complemento d’arredo… Per quanto riguarda il nostro lavoro come giardinieri, questi prodotti ci piacciono davvero molto: sia in che out-door.

Fatto a mano: un patrimonio che risveglia economia e turismo

Ebbene, sei pronta/o? Adesso facciamo quattro passi nel nostro giardino de La Trinità oppure nel tuo. Li facciamo proprio discutendo di artigianato locale. Magari in attesa di prendere decisioni più specifiche, ci confrontiamo su come – nel 2023 – sia in ogni caso un’ottima idea credere al potenziale del settore, motore non solo di una economia futuribile ma anche del turismo. Perché d’altronde tu lo sai quant’è bella la Tuscia e tutto quello che ci sta dentro, naturale o manufatto tradizionale che sia (!).

Ecco: parliamone. Nonostante le sfide che intorno a noi il comparto della produzione artigianale ha affrontato negli ultimi anni, tanti argomenti ti porteranno a concludere che senza le botteghe non si può stare. Senza la creatività e la manualità, non si può stare. Un passo dopo l’altro, da lì si parte e si ritorna…

  1. Passo uno: consuetudini che vivono oltre il tempo. Intriso di storia, l’artigianato della Tuscia (in modo simile o diverso da quello di ogni altra provincia del Bel Paese) preserva abilità e mestieri. Sono mestieri, come ovvio, utili a chi come noi si occupa di casa&giardino (e non solo…). Di generazione in generazione, l’handmade mantiene così una connessione tra il presente e il passato, creando un rassicurante senso di continuità culturale, che – tra l’altro – attrae da più parti persone desiderose di esperienze schiette.
  2. Passo due: di fronte a una qualità unica. I prodotti artigianali da sempre si distinguono per autenticità, quindi per peculiarità sia estetiche che funzionali, le quali in genere ne fanno dei manufatti di pregio e durevoli. Sai bene che ognuno di questi oggetti è realizzato con cura e spesso su misura per il committente. Un’attenzione al dettaglio che può non aver prezzo se paragonata a tanti sprechi e a tanta superficialità nella generazione ormai diffusa di oggetti dozzinali, inquinanti nel medio lungo/periodo, in verità poco desiderabili e piuttosto stereotipati.
  3. Passo tre: creatività senza limiti. Nella nostra provincia come altrove, chi fa l’artigiano si ciba d’inventiva e innovazione. Non si limita a seguire linee di produzione dettate dai trend. Al contrario, spesso, in prima persona è in grado di creare le tendenze. Questo spirito libero e geniale porta a nuove interpretazioni dei prodotti tipici, mantenendo il settore non soltanto resiliente, ma anche fresco ed eccitante.
  4. Passo quattro: community solidale. L’artigianato locale crea un senso di comunità forte e coeso. Gli artigiani collaborano tra loro, condividendo conoscenze e risorse. Questa cooperazione favorisce l’emergere di iniziative comuni, come mercatini dell’artigianato ed eventi trasversali, che attirano visitatori da ogni dove. Si tratta di una prospettiva che a noi piace davvero molto.

Lo vedi? Abbiamo subito fatto quattro passi molto seducenti, e in poche righe, nel mondo delle cose fatte con le mani e col cuore. Non ci è voluto molto a mettere in evidenza tutti i pro di una scelta così attuale e sostenibile, anche a partire dal tuo e dal nostro giardino. 

In verità, però, non è tutto. Non possiamo certo dimenticarci, infatti, di sottolineare meglio l’attrazione turistica sostenibile, che è pure legata con nodi stretti all’artigianato. Già, è così. I viaggi slow e attenti all’ambiente sono sempre più richiesti, importanti. Muoversi nel mondo con un tipo di bussola simile non può prescindere dal valore delle creazioni locali, elemento chiave della tendenza all’eco-turismo.

I nuovi visitatori stranieri che cercano esperienze autentiche – anche fermandosi a passeggiare tra i pini de La Trinità e tra i nostri scaffali – sono ormai pronti ad assaporare fino in fondo la genuinità e l’irripetibilità dei luoghi. Non vogliono impattare in modo negativo sull’ambiente. Dimostrano quindi una buona disponibilità a portare a casa qualcosa di prezioso e singolare. Diamoglielo insieme!

Reti e occasioni per sostenere meglio gli artigiani locali

I concetti di cui abbiamo appena parlato dimostrano che l’artigianato non è solo un settore, ma un patrimonio da proteggere e promuovere. 

Hai capito, allora, perché oggi ci facciamo carico (come d’altronde anche in passato) di una questione importante come quella dell’handcrafted della nostra regione? Perché, nella sostanza, vogliamo affrontare con te un tema attuale per il nostro territorio. E perché nulla è più bello che incontrare – nei giardini e nei parchi che costruiamo – pezzi unici di saper fare, eleganza, qualità e durevolezza dei materiali.

Alle purtroppo inevitabili e diffuse sfide economiche dei nostri tempi si può rispondere con la resilienza che tante botteghe artigianali&artistiche hanno già dimostrato, anche nel Viterbese. Il resto, poi, lo possiamo fare insieme: conoscendoci, collaborando, creando una maglia di rapporti e di ‘genialità condivisa’.

Pensando ai tanti professionisti del ‘made by hand’  molto bravi che ha conosciuto nel tempo, Linea Verde Nicolini si chiede spesso: perché talvolta tanto know-how e bellezza faticano a emergere nel panorama della nostra provincia? Le risposte esistono, tuttavia – come si diceva sopra – non vanno affatto prese come uno status quo ineluttabile. 

  • Ci sono stati tali cambiamenti nelle abitudini d’acquisto, per cui – è ovvio – oggi ai piccoli produttori diventa davvero arduo contrastare la rapidità e la comodità dei grandi centri commerciali. Tuttavia difficile non significa impossibile, soprattutto per chi ha il ‘fuoco sacro’ dell’arte.
  • Ognuno di noi (anche tu?) può aver ceduto tanto o poco al richiamo degli acquisti on-line di soluzioni industriali, a basso costo e direttamente recapitate a casa. Però la consapevolezza che questa non sia una soluzione quanto piuttosto un pericolo per l’uomo e per la Terra cresce in maniera esponenziale ogni giorno.

Siamo abbastanza sicuri, credi, che la maggiore coscienza dei benefici che danno i prodotti a chilometri zero sta portando a un’inversione di marcia. Per esempio, rispetto alla mancanza di turnover generazionale nelle micro-aziende locali; oppure rispetto agli oneri di formazione per i giovani. Qualcosa sta già cambiando in fretta.

Le botteghe artigiane sono vita e la vita continua, nonostante tutto. Le attività produttive a tutti gli effetti garantiscono il recupero della tradizione e degli ecosistemi tipici del territorio. Noi, con tutte le nostre radici e i nostri rami protesi verso il futuro di questo territorio, le vogliamo nutrire e proteggere.

Facciamo operare le mani e le collaborazioni

Come dicevamo, di sottofondo si registra comunque un grande interesse verso l’handmade, sia tra i più giovani che in modo trasversale alle generazioni. Perciò è giunto il momento di rispondere alle sfide con una nuova visione e un impegno più determinato che mai. Per questo motivo ribadiamo con orgoglio la scelta di trattare sempre – accanto a un’attenta selezione delle migliori marche utili alla cura delle piante e del giardino – alcune ‘chicche’ dell’handmade. 

In particolare durante gli eventi stagionali, nel centro di giardinaggio puoi trovare veri e propri piccoli capolavori creati dalle mani dei nostri creativi di fiducia. Dai mobili da giardino agli oggetti decorativi, ogni pezzo racconta una storia. E ognuno di questi manufatti porta con sé l’identità della nostra terra e l’essenza della persona che li ha plasmati. Guardandoli spesso si scopre un feeling profondo e non si può fare a meno di acquistarli, portandoli con sé per sempre.

La sfida alle tradizioni è potente e non sempre le consuetudini del passato possono resistere; ma ciò non cambia l’impegno che desideriamo condividere con te nella tutela e nel supporto a chi ancora opera secondo i principi dell’unicità,  della sostenibilità e dell’ambiente. Ne vale la pena.


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di Linea Verde Nicolini

Line Verde Nicolini
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