Una reginetta delle Ranunculaceae
Brrrrr: che freddo che fa!! E allora pensiamo subito di descriverti una pianta che resiste molto bene alle basse temperature: l’Anemone.
Beh, in realtà, più che parlarti dell’Anemone dovremmo parlarti delle Anemoni. Ma, puoi starne certa/o, presto entreremo più nel dettaglio e quindi lo faremo. Così ti potremo presentare l’Anemone japonica, che è perfetta per un balcone ombroso. Oppure l’Anemone coronaria: insuperabile per aiuole e bordure. Etc. etc.
Di Anemoni – infatti – ne esistono addirittura 150 specie e numerosissime sono le varietà che le caratterizzano. Già. Quasi per ognuna varrebbe magari la pena di scrivere qualche riga qui nel nostro blog o di dedicare un po’ di minuti del nostro tempo insieme, tra uffici tecnici e centro di giardinaggio. Lo mettiamo dunque in programma? Aggiudicato!
Intanto, però, cominciamo grazie a questo breve articolo a presentarti l’Anemone in termini generali. Perché… Guarda che graziosa che è?!
I suoi fiori possono essere singoli, a corolla semplice o doppia. E hanno – a seconda delle diverse cultivar – colori differenti.
Bianco, rosso, viola, azzurrino e rosaceo: il fiore è sempre delizioso, seppur eterogeneo – ancora a seconda della varietà – per forma dei petali.
Le foglie, verdi e brillanti, restano in ogni caso molto decorative. Si dice in termini botanici che sono pennatosette, cioè con foglia pennata divisa fino al nervo mediano, e divise a metà.
Le numerose specie di Anemoni cui si accennava fin dalle prime righe si dividono in due macro-categorie:
- quelle erbacee, che fioriscono a primavera;
- e quelle rizomatose, che invece hanno fioritura estivo-autunnale.
Tutte sono purtroppo preda degli afidi, contro i quali occorre essere subito pronti con prodotti specifici. Fin dalla loro primissima comparsa, ci raccomandiamo (!).
Tra gli altri accorgimenti necessari per tenere la tua Anemone in buona salute, ti vogliamo ricordare poi di fare molta attenzione ai ristagni idrici. Ma, se rammenti che è meglio mantenere umido in modo costante il terreno, non correrai grandi rischi effettuando innaffiare modeste e frequenti.
Dopodiché, con l’arrivo della prossima primavera procurati al garden una buona concimazione organica e – a fine fioritura – taglia la vegetazione al livello del suolo. Così la tua Anemone resterà esuberante e piacevolissima. Godendo tanto del pieno sole che di qualche zona più ombrosa del tuo giardino.