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Cosa ti serve di aggiungere nel tuo giardino? Per caso, un albero forte e facile da coltivare? Allora – dai retta a noi! – pensa all’Acero campestre. Si tratta infatti d’una pianta resistente e piuttosto semplice da gestire, adatta ai parchi e alle giù diverse aree verdi. Non per niente, la sua armonia e la sua versatilità rendono l’Acero una scelta spesso condivisa per adornare e sottolineare il paesaggio attorno alle strade. 

Sempre in ragione della bellezza e della tempra che gli sono propri, quest’albero è divenuto anche un’importante risorsa nell’artigianato e nell’industria: grazie alla durezza e al bel colore chiaro del suo legno, spesso viene utilizzato nella produzione di mobili di alta qualità (tavoli, sedie e armadi) e in lavori di ebanisteria; ma è pure noto tra i liutai, che in particolare lo usano per strumenti musicali ad arco (violini, violoncelli e contrabbassi) e per fasce e fondo di chitarre. Per non parlare di quanto sono apprezzati i parquet realizzati in quest’essenza (!).

N.B. Tornando, poi, ai lavori tra casa e giardino… Il legno d’Acero campestre viene anche utilizzato nella produzione di manici per attrezzi, come martelli e scalpelli o altri utensili indispensabili.

Vieni con noi, dunque, alla scoperta dell’Acero campestre: un albero originario dell’Europa e dell’Asia occidentale, ricco di foglie lobate e fiori giallo-verde, in cui i semi sono contenuti nella caratteristica elica. Uno spettacolo della natura.

famiglia Aceraceae
tipologia caducifoglia
origine Europa e Asia Occidentale
curiosità le foglie vengono utilizzate come foraggio per il bestiame
caratteristiche foglie lobate, fiori gialli-verdi, elica di semi
larghezza fino a 8-10 m.
altezza 10-20 m.
foglie lobate, di colore verde scuro
fiori gialli-verdi, raccolti in infiorescenze
coltivazione
  • richiede un terreno ben drenato
  • vuole posizione soleggiata o parzialmente ombreggiata
  • può essere propagato per seme o talea
 usi viene utilizzato come albero ornamentale e per la produzione di mobili e parquet, legna da ardere e strumenti musicali
avversità*
  • funghi patogeni del legno, come il Fomitiporia punctata e il Ganoderma adspersum
  • insetti parassiti, come la cocciniglia, la mosca dell’acero e il tarlo dell’acero
  • malattie delle foglie, come la macchia dell’acero, la ruggine dell’acero e la necrosi marginale dell’acero
  • condizioni ambientali avverse, come il vento forte, la siccità eccessiva o il ristagno idrico
  • competizione con altre piante per l’acqua e i nutrienti del suolo
  • danni meccanici, come ferite da taglio o impatto da veicoli o attrezzi da giardinaggio
rusticità non necessita di particolari cure e resiste ai ristagni idrici, poiché è in effetti una pianta molto rustica che si adatta a ogni tipo di terreno
irrigazione le annaffiature devono essere normali
potature può essere potato per mantenere la forma desiderata o per rimuovere i rami malati
abbinamenti
  • arbusti a bassa manutenzione, come l’Euonymus alatus o il Viburnum plicatum
  • altre piante che preferiscono un terreno acido, come il Rododendro o l’Azalea
  • Altre piante di dimensioni simili, come l’Ontano nero o il Carpino bianco
  • piante rampicanti, come il Glicine o la Vite americana
  • piante perenni, come le Ortensie o le Peonie.

 

Scegliere l'Acero campestre come una 'dimora per sempre'?

Sai che stiamo trattando e sostenendo, da qualche tempo, il Progetto I AM A TREE. Riflettendo ulteriormente su questo tema, che in sintesi potremmo definire ‘una soluzione per l’architettura cimiteriale del Terzo Millennio e per il verde in città’, vorremmo dunque ora valutare con te anche l’Acero campestre come un possibile luogo di sepoltura&rinascita.

A te piacerebbe essere sepolta/o, all’interno di un’urna biodegradabile, ai piedi di un’albero come questo? E se sì… Per quale motivo? 

Beh, di ragioni per scegliere come ‘custode’ un Acero campestre ce ne sarebbero – a dir il vero – tante: anche desunte dalla tradizione. Vediamone insieme alcune…

  1. Anzitutto, c’è da dire che nei millenni – all’interno di molte culture diverse – quest’albero è stato associato a diversi significati simbolici. Così, spesso, l’Acero campestre è stato definito albero sacro e simbolo di saggezza. Ma soprattutto gli è stato riconosciuto il dono e il potere della longevità. 
  2. A tutto questo va aggiunto l’utilizzo della pianta per scopi medicamentosi e spirituali (in particolare tra i nativi americani).
  3. Passando alla cultura celtica – pure molto devota alla natura e ai suoi poteri taumaturgici – l’Acero aveva nella mitologia norrena un posto particolare accanto a Freya (dea della fertilità) e proteggeva dagli spiriti maligni. 

Perché non dovresti scegliere quest’albero – allora – per aderire a un possibile futuro di I AM A TREE?! È un simbolo di forza e resistenza, capace di sopravvivere a condizioni ambientali difficili senza rinunciare mai alla sua natura vigorosa&rigogliosa.

N.B. Si tratta, d’altronde, di albero che nasconde in sé anche delle doti più ‘femminili’. Numerose civiltà lo consideravano emblema di dolcezza e generosità, per via alla sua linfa zuccherina (da cui il famoso sciroppo d’acero e altri prodotti simili).

Così l’Acero campestre potrebbe rappresentarti ai posteri: uno spirito che è stato forte e saggio, capace di oltrepassare il tempo grazie alla fertilità e alla sua capacità di proteggere. Generoso e (ovvio!) strettamente connesso con la natura.

Line Verde Nicolini
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