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Consigli per garantirti buon risparmio idrico in verde perfetto

In toto fuori dal caldo non siamo. Quindi – anche per affrontare meglio tutte le prossime stagioni di sole – oggi vogliamo ripassare con te quali possono essere i trucchi essenziali per innaffiare bene le piante. Soprattutto risparmiando acqua.

SEMPRE UN’OCCHIATA AL CIELO

Perché irrigare e/o faticare per niente? Senza per forza essere un contadino o un giardiniere di lungo corso, ormai capiterà già anche a te: prima d’innaffiare, ti viene naturale guardare all’insù: l’azzurro, le nuvole, le stelle e il verso del vento… E magari ascoltare cosa dicono le previsioni, che ormai sono in genere piuttosto precise e diffuse attraverso tanti mezzi diversi (da internet alla radio, dalla tv ai giornali). Affidarsi alle statistiche meteo e ai segni inconfondibili della natura non è mai un male in fatto di risparmio idrico. E di successo nella cura delle piante.

SPESSO (MA NON TROPPO!)

Una pianta dietro l’altra, un albero dopo l’altro, una fetta di prato appresso a un’aiuola… Prendendoti cura delle tue piante out-door anche tu hai imparato che il trucco generale per garantir loro una buona salute è spesso nelle annaffiature frequenti. Il ritmo adeguato alle varie specie e situazioni non va d’accordo, del resto, con l’abbondanza di quantità d’acqua: questa non è in genere necessaria se c’è già una cadenza regolare.

DALLA PENTOLA AL GIARDINO

Sì, strano ma vero. In genere il tragitto è inverso: dall’orto, in particolare, i prodotti della nostra cura e della nostra passione green finiscono in cucina e nelle padelle. Eppure – come vedi – in fatto di risparmio idrico può esserci anche un vantaggio uguale e contrario a fare il percorso capovolto. Così può essere molto vantaggioso utilizzare l’acqua di cottura delle verdure, una volta freddata, per innaffiare tutte le piante di casa. Un vero toccasana, anche in-door, come ovvio senza sale (!).

CONSIGLIO SPECIALE PER I VASI PICCOLI

Eccole là: le tue piantine disposte con ordine e amore, per esempio sul terrazzino. Non hanno vasi grandi, magari perché la loro dimensione non lo richiede e anche lo spazio a disposizione è ristretto. Con loro, dunque, l’annaffiatura deve in qualche modo essere ‘delicata’. Vedi da sola/o che basta pochissimo tempo – in questi casi – e la terra è presto asciutta. Allora, ecco, il trucco che devi usare per regolarti è molto semplice: appoggi la mano sulle foglie e se la freschezza della superficie è buonaNon serve ancora ripetere l’annaffiatura! Puoi aspettare un pochino.

SEGNI INCONFONDIBILE DEL PRATO ASSETATO

Un altro segnale caratteristico della ‘sete del nostro giardino’, stavolta soffermandosi in particolare sul tappeto erboso, è quella sensazione che dà l’erba sotto i piedi. Se infatti il prato si piega o si schiaccia subito dopo il normale calpestio, significa che è arrivato il momento d’innaffiare di nuovo quella zona verde.

LASCIA STARE LE RADICI

Altra cosa che ormai sai bene è che ci sono, nella graduatoria possibile dei mali delle piante, degli spauracchi molto diffusi a tutti i livelli e per tutte le specie. Si chiamo funghi, per esempio. Oppure shock termici… Per evitare entrambi questi problemi, ti ricordiamo di non bagnare mai in modo diretto le radici, i fiori e le foglie. Il sistema migliore è stare in prossimità di queste parti (se si parla d’un vaso, verso il bordo). Perché? Perché tanto l’acqua arriva da sola alle piante. Se poi l’irrigazione è a pioggia, ancora meglio.

DULCIS IN FUNDO, LA SERA

Poi, come sempre detto, se puoi programma l’innaffiatura la sera. Col crepuscolo infatti – in particolare nei mesi caldi – l’acqua non evapora, ma viene assorbita pian piano. Durante la notte, con calma, le piante possono così bere e nutrirsi nel migliore dei modi.

N.B. Quest’ultimo consiglio non vale per i mesi freddi, dove le gelate sono sempre in agguato e dando acqua la mattina si evitano invece i ristagni. Poi passerai a metà giornata, nelle mezze stagioni (primavera e autunno). Ammesso che le mezze stagioni esistano ancora, ahinoi…

Di stagione in stagione.

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di Linea Verde Nicolini

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Line Verde Nicolini
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