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I colori della gioia

Corrono, profumati, i giorni verso le Feste. Ed è infatti questo il momento di tante spettacolari fioriture (Anthurium, Elleboro e molte altre). Resta prima tra tutte, però, quella delle stelle di Natale: l’Euphorbia pulcherrima, nota pure come poinsettia. Chi non ne ha mai ricevuta almeno una, assieme al vischio?!

La stella è scenografica e (soprattutto!) intonata a questi giorni: rossa come il cuore del Natale o bianca come la neve. Per non parlare delle varietà rosa oppure screziate, particolarmente eleganti.

Ha però qualche ‘tallone d’Achille’. Dunque, per non farla morire (e anzi farla sopravvivere durante tutto l’anno!), bisogna seguire regole precise.

Primo: occorre sapere che la stella di Natale va bagnata soltanto quando il terreno è completamente asciutto. Si tratta, infatti, d’una pianta d’origine tropicale: tollera abbastanza bene la siccità, non il terreno umido.

Secondo: la stella ama la luce: diretta per un paio di ore al giorno, in casa d’inverno e sul terrazzo/giardino in estate.

Terzo: passate le Feste, non ci dovremmo dimenticare di potarla (tra febbraio e marzo). Ciò sollecitarà la nascita abbondante dei primi germogli e una maggiore produzione di foglie nella bella stagione.

Importante anche il rinvaso, che va fatto al momento opportuno (aprile). La concimazione, invece, è un’operazione da mettere in conto in inverno: una volta a settimana.

Queste le maggiori attenzioni per una pianta destinata a riempirci di gioia e di soddisfazione. In ogni stagione.

 

Di stagione in stagione.

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di Linea Verde Nicolini

Line Verde Nicolini
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