fbpx

Piante nascono. Piante crescono. Piante arrivano… E piante partono per i giardini dei nostri clienti: da quelli privati più piccoli a quelli B2B più grandi. Ma il nostro lavoro di progettazione e scelta procede, come puoi ben immaginare, anche nel settore pubblico; quindi – per esempio – nella creazione o nel restauro di giardini comunali e parchi aperti a tutti.

In ognuno di questi casi le opzioni possono essere molto diverse; oppure, come accade, vengono felicemente a convergere. Così capita che una pianta molto versatile come lo Schinus molle – più comunemente noto col nome di Falso pepe o Pepe rosa – possa essere adottata in spazi verdi diversi. Di seguito, ti facciamo qualche esempio…

  • Grazie alla sua origine sudamericana, lo Schinus molle  si adatta in modo perfetto ai giardini tropicali. Lì le sue foglie verde scuro e il suo portamento elegante aggiungono note esotiche e un tocco di lusso (per esempio lo possiamo proporre a un hotel…). Del resto, questa pianta può essere piantata in gruppi o come elemento singolo, creando punti focali piuttosto seducenti.
  • D’altro canto, nonostante le sue origini, lo Schinus molle si integra senza problemi nei più comuni giardini mediterranei, anche perché tollera molto bene la siccità.  In questi contesti, la sua corteccia marrone rossiccio risalta al top tra Lavanda e Oleandri, Rosmarini ed altre piante autoctone.
  • Veniamo quindi alla adattabilità dello Schinus molle, che è la prima qualità della pianta da tenere presente nella realizzazione di giardini urbani o spazi limitati. Infatti, può essere coltivato in grandi vasi o come bonsai: un tocco particolare da inserire non solo sui balconi e sulle terrazze, ma anche in cortili condivisi.
  • Altra dote e altro tipo di giardini: essendo lo Schinus molle molto resistente al vento e alla salsedine, puoi ben immaginare che esso si presta anche alla realizzine di giardini costieri, magari creando barriere naturali in grado di proteggere la tua privacy da occhi indiscreti e da qualche bizza del tempo.

N.B. A noi, poi, è capito di utilizzare questa bella pianta anche per giardini tematici dal piglio originale e selvaggio. Piacerebbe anche a te ricreare in tal modo un’atmosfera così avvolgente e unica? Pensiamoci insieme… 

In linea generale, dunque, lo Schinus molle è una pianta eclettica che può arricchire molti stili di giardino. La sua bellezza, la sua tolleranza e la sua capacità di adattarsi a diversi ambienti lo rendono una scelta versatile per molteplici contesti di progettazione. Scendendo più nei particolari, te ne renderai conto anche tu…

famiglia Anacardiaceae
tipologia sempreverde
origine Sud America, in particolare Argentina, Brasile e Perù
curiosità  lo Schinus molle è spesso chiamato ‘Pepe rosa’ a causa dei suoi frutti che assomigliano ai grani di pepe, anche se non sono strettamente legati al vero pepe
caratteristiche
  • albero di medie dimensioni con corteccia marrone rossiccio e fogliame verde scuro
  • produce grappoli di fiori bianchi o giallo-verdi, cui seguono frutti rossi o rosa
larghezza
altezza compresa tra i 7 e i 15 metri
foglie composte, pennate e lucide, con foglioline ovali o lanceolate
fiori piccoli fiori bianchi o giallo-verdi, riuniti in grappoli
coltivazione
  • si adatta a diverse condizioni di suolo
  • preferisce un’esposizione soleggiata
  • tollera la siccità una volta che si è stabilizzato
 usi
  • i frutti vengono utilizzati come spezia e possono aggiungere un sapore aromatico alle preparazioni culinarie
  • la corteccia dell’albero è stata anche utilizzata in alcune tradizioni per le sue proprietà medicinali
avversità e malattie Può essere soggetto ad attacchi di insetti o malattie, ma solitamente è resistente
rusticità
  • è generalmente considerato una pianta rustica
  • la sua tolleranza al freddo varia a seconda delle condizioni specifiche e della zona di coltivazione
  • in generale può sopportare senza subire danni significativi temperature fino a circa -5°C o di poco inferiori
  • non è comunque adatto a regioni con inverni molto rigidi, in particolare con temperature costantemente al di sotto dello zero (lì potrebbe soffrire di danni alla corteccia e alle foglie, ma persino alla struttura dell’albero)
  • perciò nei climi più freddi può essere necessario proteggerlo con tessuto-non-tessuto o teloni
  • la coltivazione in contenitori può d’altronde consentire di spostare la pianta in un luogo protetto durante l’inverno
potature  può essere eseguita per controllare la forma dell’albero o per rimuovere i rami morti o danneggiati
abbinamenti
  • interessante contrasto visivo di texture e forme con le piante succulente (Aloe vera, Agave o Echeverie)
  • combinazione accattivante con piante dai fiori vivaci (Lavanda, Salvia, Margherita)
  • coperture colorate e sensazione di profondità con le piante rampicanti (Glicine, Bougainvillea, Ipomea)
  • integrazione perfetta e ‘atmosfera desertica’ molto affascinante con alcune piante grasse dalle forme geometriche (Opuntia)
  • ottimo anche l’abbinamento con le piante aromatiche e i loro profumi (Rosmarino, Salvia, Menta) 

 

Scegliere uno Schinus molle come una 'ombra angelica'?

Tu già sai, forse, che Linea Verde Nicolini si sta dedicando a sostenere il progetto I AM A TREE. Dunque è probabile che tu possa immaginare come oggi – ogni qual volta ci confrontiamo nel nostro lavoro con una tipologia di pianta – noi torniamo a valutare anche quale potrebbe essere il senso di quell’albero o di quel fiore in un contesto di bosco cimiteriale. Prima o poi, del resto, speriamo che questo sogno si possa realizzare anche in Italia.

Ecco quindi che per lo Schinus molle ci troviamo a fare qualche riflessione: perché potrebbe essere scelto come dimora di un’anima? Per quali diversi motivi potremmo ‘invaghirci per sempre’ della sua ombra e del suo fogliame?

Intanto va detto che, da tradizione, quest’albero è associato a diversi significati. Tanti tra questi simbolismi possono in effetti rivelarsi appropriati in un ambiente commemorativo, come un cimitero o – meglio – come un bosco cimiteriale. Per esempio…

Lo Schinus molle è un albero che, grazie alle sue copiose foglie verdi e alla sua capacità di sopravvivere in tante condizioni diverse, può essere visto come un simbolo di vitalità e resilienza. Ciò lo può rendere significativo, in particolare in ambienti dove le persone ricercano un nesso con i propri cari e un filo di continuità tra i ricordi e la speranza di un futuro rispettoso del passato stesso e della natura.

Poi c’è l’ombra offerta dalle fronde: un’ombra, quella dello Schinus molle, che davvero invita al riposo e alla protezione. Pur non essendo un albero molto grande, infatti, dà un senso di rifugio sicuro. Per i defunti, ma anche per chi torna a salutarli.

A causa pure di queste caratteristiche, in alcune culture sudamericane lo Schinus molle viene considerato un albero dalle forti proprietà curative e protettive: una presenza sacra nella natura.

Line Verde Nicolini
Invia su WhatsApp