Tanta cura per avere i frutti migliori
Brrr, che freddo (!). Gennaio – nonostante i cambiamenti climatici e anzi forse anche sull’onda delle bizzarrie dei cambiamenti climatici – si conferma freddo. Almeno in questo passaggio di metà mese.
Per caso ti è capitato di uscire di notte? Si gela e viene voglia solo di tornare dentro. Quindi, essendo le ore d’insolazione ancora limitate, non è che venga tanto lo schiribizzo di stare a lavorare all’aperto.
Tuttavia, certe cose non possono essere rimandate. Certe cose che si devono programmare per il frutteto, per esempio.
Prendi adesso le tue decisioni: insieme a noi
Perciò – proprio a gennaio – al centro di giardinaggio de La Trinità si presentano tante persone per cominciare a scegliere piantine nuove, attrezzi più efficienti, terricci e quant’altro. Farai come loro? Noi te lo raccomandiamo e te lo ricordiamo, in particolare per gli alberi (o le piccole piante) da frutto.
Prendersi per tempo non è mai male. E calcolando anche che l’andamento delle temperature è comunque anomalo rispetto a ciò a cui ci aveva abituato il passato… Meglio, appunto, essere pronti.
Appena passate le gelate, infatti, potrai fare molto nel tuo frutteto e nel tuo giardino (magari ricco anche lui di tante piante cariche di pomi succosi).
Immaginare i fiori e i frutti delle altre stagioni
Il clima più mite, avvicinandosi la primavera, ti permetterà di lavorare la terra senza mettere a repentaglio gli apparati radicali, controllando il grado d’umidità del terreno stesso affinché l’attecchimento di nuove piante da frutto sia ottimo. Sarai in grado di fare tutto da sola/o? Noi, lo sai, siamo comunque qui.
Ti facciamo un esempio. Proprio con questo spirito premuroso e previdente, oggi è venuta da noi la signora Antonella, desiderosa di scegliere sei piante da frutto per il suo giardino. Le vuole per una scelta estetica precisa, ma anche perché ama la frutta e desidera che il suo spazio verde non sia solo bello bensì anche produttivo. Come darle torto?
Antonella ha già in mente di lavorare in prima persona al suo frutteto-giardino, anche se ci ha chiesto di supportarla praticamente per le operazioni più pesanti e di darele sempre un incoraggiamento con buoni consigli. Noi, da parte nostra, non desideriamo altro che questo (!).
“Che mi suggerisci?” ha chiesto a Nicola “Piantine da frutto piccoline o già un po’ più cresciutelle?”. E il nostro Nicola non ha esitato a confortarla, dicendole che non è necessario impiantare chissà che albero già grande, però un tronco mediamente ben formato rappresenta di sicuro un migliore punto d’inizio per la piantumazione e l’attecchimento.
Abbiamo quindi rincuorato Antonella: avere un frutteto è una responsabilità, come qualsiasi scelta che riguarda la cura del verde; ma è anche una decisione che porta con sé grandi soddisfazioni. Altri clienti che hanno, negli ultimi due anni, piantato agrumi… Ora ne gustano i succhi prelibati, proprio tra dicembre e gennaio. Per non parlare di tutti gli altri frutti di stagioni ancora più ricche di raccolte!
Presto sarà tempo di raccolta
Anche Antonella, dunque, imparerà a fare una raccolta delicata e attenta. Magari proverà a mettere assieme alle Mele altri frutti ancora acerbi, pronti a maturare con un po’ più di velocità grazie alla presenza dell’etilene. Anche lei troverà lo spazio ideale per piantare i suoi fruttiferi. Ma… Quali saranno? Magari dei Kiwi? Oppure un Cachi e un paio di Peri? Va bene piantarli adesso, questi alberi, o quando?
Perciò, di seguito, ti cominciamo a fornire una piccola scheda relativa alle piante da frutto che, in linea generale, possono essere piantate nei primi due mesi dell’anno. Potrà essere utile anche a te…
SCHEDA PINATUMAZIONI INVERNALI ALBERI DA FRUTTA
- In gennaio puoi piantare già (quando non ci sono gelate o troppe piogge) tutti gli alberi da frutto a radice nuda e i piccoli frutti (ribes rossi e ribes neri).
- Subito dopo (febbraio) si può piantare praticamente di tutto nel frutteto: Melo; Pero; Cotogno; Susino; Pesco; Albicocco; Castagno; Ciliegio.
Che altro si può fare in inverno nel fruttetto?
Sai, in realtà, finché gela di sicuro la stagione invernale non è il momento migliore per potare o innestare gli alberi da frutto. Non lo si può fare fino a che fa troppo freddo, appunto. Infatti se non stai attenta/o potresti facilitare l’insinuarsi nei tessuti legnosi e fogliari – complice appunto il gelo – di patogeni, capaci di provocare poi gravi danni alle piante attraverso le ferite dei rami non ancora rimarginate.
Però – se il clima tornerà presto mite – potrai facilmente intervenire con tagli e innesti (come potrà la stessa Antonella) su un Mandorlo o un Ulivo, per fare due tipici esempi. Ci sono nel tuo giardino? Sarebbe anche questa una buona scelta, a pensarci bene (!).
Così, per finire il racconto di oggi… Il nostro collaboratore Paolo, subentrato a Nicola nell’aiutare la cliente a fare un giro sotto gli ombrai, ha quindi spiegato alla curiosa Antonella che gli innesti a spacco possono essere fatti ora su Peri e Meli. Sempre bel tempo permettendo, però. Mai rischiare troppo…
N.B. Durante le ore più calde, in quest’epoca potresti potare l’Actinidia (Kiwi). E per inibire il diffondersi delle batteriosi ti basterà disinfettare spesso gli utensili utilizzati per la stessa potatura.