Eugenio Azimonti, tra Pedali e Capranica: un convegno per riscoprire il suo lascito agronomico e umano

Scatola riutilizzata in Linea Verde Nicolini per raccogliere materiali d'archivio destinati alla revisione del libro di Pier Luigi Nicolini.

Ognuno di noi lo sa: ci sono fili sottili – ma tenaci – che uniscono alcuni luoghi e certe persone, oltre il tempo che passa. Uno di questi fili attraversa nientepopodimeno che tutta la Val d’Agri, in provincia di Potenza, e arriva nella Tuscia. Anzi, di più: punta dritto a Capranica.

In verità, a dirla tutta, il filo per noi viene da ancor più lontano: arriva prima dalla Lombardia, dove non solo sono le origini della famiglia di nostra Mamma/Nonna – Maria Elisa Tallachini – bensì anche quelle del professor Eugenio Azimonti, cui è appunto dedicato questo breve articolo e la notizia del prossimo convegno. Il filo che ci porta a parlarne.

Dunque… Chi era Azimonti? Eugenio Azimonti è stato un professore visionario, agronomo eccellente e meridionalista convinto, che appunto intrecciò la sua biografia con la Lucania, ma anche col nostro borgo. Si tratta dello stesso uomo che per lunghi e proficui anni ebbe a che fare con il padre di Mamma/Nonna Maria Elisa, Giulio Tallachini. E che poi, qui, condivise importanti progetti con Papà/Nonno Pier Luigi Nicolini, anima indimenticabile della nostra azienda.

L’appuntamento di fine agosto a Villa d’Agri

Scatola riutilizzata in Linea Verde Nicolini per raccogliere materiali d'archivio destinati alla revisione del libro di Pier Luigi Nicolini.

🎓 Convegno Eugenio Azimonti: Vita e Opera di un Agronomo Meridionalista tra Pedali e Capranica

📍 Palazzo Piccinni – D’Ottavio, Villa d’Agri (PZ)
📆 22 agosto 2025, ore 19.00
🎧 Diretta radiofonica su Radio Color | Streaming | Web TV
– 📩 Per info: terenzio.bove@tiscali.it | WhatsApp: 3931292811

📎 Approfondimenti dal nostro blog:

🔗 Leggi anche il capitolo Un coro di Dediche, che introduce ai ricordi di Pier Luigi Nicolinihttps://www.lineaverdenicolini.it/una-storia-verde-e-blu-un-coro-di-dediche/
📕 Segui la pubblicazione e scarica il libro completo Una storia verde e blu in PDF → https://www.lineaverdenicolini.it/wp-content/uploads/2025/06/LVN-Pier-Luigi-Nicolini-UNA-STORIA-VERDE-E-BLU-LIBRO-A4.pdf

Ad Azimontialla sua vita intensa, ai suoi studi e alla sua azione civile — è dunque dedicato il convegno Vita e opera di un agronomo meridionalista tra Pedali e Capranica, in programma il 22 agosto p.v. alle ore 19.00 a Villa d’Agri, presso il Palazzo Piccinni–D’Ottavio.

L’evento nasce su iniziativa del Centro Studi e Ricerche Pedali (ora Villa d’Agri), in collaborazione con l’associazione L’Agorà. Ai saluti istituzionali seguiranno contributi importanti: lo scrittore Enzo Capuano, il ricercatore Terenzio Bove e lo storico capranichese Fabio Ceccarini, che approfondirà proprio la lunga presenza del Professore nel nostro paese. Coordinerà i lavori Antonella Marinelli, docente dell’Istituto Tecnico Tecnologico locale. E, in conclusione, la serata offrirà anche una proiezione video con documentazione storica a cura di Nicola Varallo.

Nel presentare l’iniziativa, ha scritto bene il nostro Fabio Ceccarini – che conosciamo da sempre e che a lungo ha collaborato con Papà/Nonno Pier Luigi, cui sappiamo è rimasto molto affezionato. Dice infatti Fabio:

“L’affascinante figura di Azimonti, che a Capranica è ancora poco conosciuta nonostante l’intitolazione di una via nel quartiere Valle Santi, deve essere necessariamente riscoperta per la ricostruzione della storia capranichese del Novecento.”

Eugenio Azimonti a Capranica, tra ricordi e ricostruzione

Scatola riutilizzata in Linea Verde Nicolini per raccogliere materiali d'archivio destinati alla revisione del libro di Pier Luigi Nicolini.

Eugenio Azimonti arrivò a Capranica nel 1937, appunto dopo le importanti esperienze di lavoro e di vita avute nella Val d’Agri. Lì, infatti, aveva contribuito in modo forte allo sviluppo dell’agricoltura locale, grazie alla sua straordinaria competenza tecnica e a una visione molto moderna del lavoro rurale.

Quindi, arrivato tra queste dolci colline, il Professore fondò la locale Cassa Rurale e Artigiana, partecipando alla rinascita civile del paese dopo la guerra e collaborando con la Scuola Popolare della Piccola Città di Villa Paola, ideata da Pier Luigi Nicolini.

Sì, anche noi abbiamo già cominciato a raccontare un primo frammento del rapporto speciale che –  come famiglia e come azienda – ci unisce alla storia di Azimonti. Esattamente, lo abbiamo fatto nel capitolo Un coro di dediche del libro di Pier Luigi Nicolini, che stiamo pubblicando – a puntate – proprio qui nel nostro blog. Del resto, è a partire da queste pagine, intime e cariche di riconoscenza, che nasce oggi il nostro desiderio di partecipare con affetto alla nuova iniziativa presentata in queste righe. Per testimoniare – seppur da lontano – che ogni seme di conoscenza ha radici profonde, le quali meritano di essere custodite e trasmesse. In rete e insieme.

La famiglia e l’azienda Nicolini accanto a Eugenio Azimonti

Ebbi la ventura – quel lunedì dell’Angelo del ’60 – di trovarmi io solo al capezzale del professor Azimonti: ne raccolsi l’ultimo respiro.
(Pier Luigi Nicolini – Una storia verde e blu, cap. Dediche)

Ecco. Se guardiamo in particolare al legame di Azimonti con la nostra famiglia, esso – come già accennato – affonda in profondità: Giulio Tallachini, nostro nonno materno e agronomo a sua volta, fu collega e amico fraterno del Professore. Dalla loro amicizia nacque un sodalizio umano e culturale che, negli anni, si estese in particolare alla figlia primogenita di Giulio, Maria Elisa (non a caso divenuta anche lei dottoressa in agraria…), e a suo marito, l’allora giovane Pier Luigi. Entrambi nel Professore Azimonti trovarono ben più che un maestro: una guida morale, una ‘stella polare’. E il sempre presente testimone delle loro nozze.

N.B. Il Professore fu anche padrino di battesimo della nostra Mamma/Nonna, Maria Elisa, che – tra i molti viaggi e i molti luoghi della sua vita – crebbe soprattutto tra Pedali, Roma e Capranica a stretto contatto con la sua famiglia. Laureatasi in agraria in un’epoca in cui pochissime donne lo facevano, ne seguì poi idealmente le orme, ispirata dalla stessa passione per la terra. Storie intrecciate, dunque, che non solo appartengono al passato, ma ancora oggi ci parlano – vive, fertili, generative.

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di Linea Verde Nicolini

Line Verde Nicolini
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