Qualche consiglio da Bonaventura Maschio
Andiamo sul forte? Vuoi farti portare dove il gusto ti ricorda le montagne del Veneto nel passaggio di stagione? Dove la fragranza di caffè si mescola a quella di frutta secca e ciliegia matura? Okay: seguici (!).
Nell’angolo enoteca&goloserie non manca occasione d’incontrare una grappa proprio così. Nome e cognome: 903 Grappa Riserva d’Autore Novecentotre Bonaventura Maschio, e davvero vai sul sicuro. Si tratta d’una magia del tempo, della maturità del legno e delle azioni.
Ispirata al metodo tradizionale del fondatore della famosa distilleria italiana, questa grappa racchiude infatti in sé tutta la migliore esperienza dei maestri della distillazione.
Esperienza che, oggi, si giova delle più moderne innovazioni tecniche messe a punto per moltiplicare il rispetto dell’ambiente e della salute.
Molto strutturata, inconfondibile per carattere schietto e complesso, di sicuro ti colpirà per il colore ambrato e le sfumature ramate. Poi arriverà quell’aroma intenso, il gusto morbido e pieno, vagamente tostato e affumicato sul palato.
Ma la sceglierai pure per la raffinata confezione: tocco di classe che suggella gli incontri, nel bicchiere giusto (rigorosamente a tulipano), nella quantità appropriata (poca ma appunto buona), alla temperatura ideale (15-20° max). A fine pasto, sì, ma anche come compagna di tante portate. Sempre in un ambiente luminoso e… L’importante è che tu sia pronto/a ad attivare più sensi. Sai poi che non si tratta d’un vino (gradazione alcolica: 40% vol).