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La Hydrangea paniculata è un arbusto a foglia caduca, originario dell’Asia orientale e fa parte della famiglia delle Ortensie. Probabilmente l’avrai notata anche in qualche bel dipinto, oltreché nei giardini più spettacolari. È infatti caratterizzata da grandi infiorescenze a pannocchia, composte da fiori bianchi o rosa, che sbocciano in estate. Si tratta però di una pianta non solo esteticamente tanto bella, ma anche molto resistente. Per di più – udite! udite!! – risulta pure piuttosto facile da coltivare. Si adatta piuttosto bene, infatti, a diverse condizioni climatiche e di terreno.

  • Ricorda! La tua Hydrangea paniculata potrà raggiungere un’altezza raguardevole, richiedendoti in cambio una potatura annuale e puntuale, per mantenerla in forma e delle dimensione desiderate.

N.B. Sapevi che il colore di tutte le Ortensie si può modificare attraverso la gestione del pH del terreno? Anche quello dell’Hydrangea paniculata – tanto apprezzata per la bellezza dei suoi fiori e la facilità di coltivazione – può mutare grazie a questo ‘segreto del giardiniere’. Prova anche tu (!).

Chiedi di più ad Alessio Bartolini | dott. forestale  

famiglia Hydrangeaceae
origine Cina e Giappone
curiosità
  • nel linguaggio dei fiori l’Ortensia paniculata esprime la nascita di un amore sincero
  • questa varietà, come le altre, contiene cianuro e quindi è molto velenosa per i bambini e i gatti
  • è stata introdotta in Europa intorno al 1860 da Siebold, un illustre medico botanico tedesco
caratteristiche

arbusto o albero deciduo, molto resistente al freddo e caratterizzato da una fioritura copiosa

 

altezza fino a 2-3 m
foglie lanceolate-ovali, con bordo dentato, colore verde scuro
fiori fiori escono a fine estate (da luglio in poi) e durano per tutto l’autunno (fino ai primi freddi); sono molto numerosi, molto profumati e riuniti in ‘pannocchie’ di colore bianco o rosa tenue
coltivazione
  • predilige posizioni a mezz’ombra
  • non teme il freddo e nemmeno il caldo
  • va irrigata di frequente e abbondantemente, soprattutto durante il periodo della fioritura
  • va concimata spesso durante la ripresa vegetativa
  • preferisce terreni acidofili, fertili e ben drenati
usi una tale quantità di fiori belli e profumati la rende ideale per essere coltivata a scopo ornamentale: nei giardini privati, nei parchi pubblici e in vaso, su balconi e terrazze
potature
  • si pota nel periodo invernale
  • per contenere lo sviluppo della pianta e per favorire l’emissione di fiori più grandi, si accorciano di molto e in maniera anche abbastanza drastica i rami dell’anno precedente
  • si recidono invece, alla base della pianta, quelli danneggiati e secchi
  • vanno inoltre eliminati, man mano, i fiori appassiti
malattie
  • bisogna stare attenti (tra i funghi) all’oidio, alla ruggine e al marciume radicale
  • mentre tra i parassiti animali è sensibile alle infestazione del ragnetto rosso: un piccolo acaro che si nutre della sua linfa e la soffoca con le sottili ragnatele che tesse tra i rametti
Line Verde Nicolini
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